Carattere e qualità: il Brescia non deve temere nessuno

Il Brescia è unito per raggiungere l’obiettivo della Serie A: superato il turno preliminare, ora c’è la doppia gara contro il Monza in semifinale FOTOLIVETutti intorno a Eugenio Corini: sotto la guida del tecnico di Bagnolo una sola sconfitta in 8 partite FOTOLIVE

Se il Brescia era da promozione diretta (lo era sul serio), significa che ha i mezzi per vincere i play-off., Il Monza è l’avversario delle semifinali: mercoledì l’andata al Rigamonti alle 19, domenica il ritorno all’U-Power Stadium, un tempo Brianteo., Sabato, nel turno preliminare, il Brescia ha superato il Perugia, scorbutico ma non più forte., Per qualità tecnica e carattere, tirato fuori al momento giusto, la squadra di Eugenio Corini può tranquillamente arrivare al traguardo., Non deve temere nessuno., Nemmeno il Monza di Berlusconi e Galliani, che in campionato non ha mai battuto: 0-2 a Mompiano, 1-1 in rimonta in Brianza grazie al gol di capitan Bisoli dopo la bordata dell’ex Machin., Nella gara di andata il Brescia, allora affidato a Pippo Inzaghi, ha ripetuto l’errore nell’atteggiamento già evidenziato contro il Pisa., Due scontri diretti al Rigamonti, altrettante sconfitte senza avere motivi di rimpianto, di recriminazione., Una squadra troppo attendista, in balìa dell’avversario dall’inizio, come se il Brescia non avesse le armi per battersi alla pari., Contro il Perugia il Brescia ha giocato i primi 10 minuti con la volontà di cingere d’assedio l’avversario, ma le buone intenzioni sono naufragate al gol di Kouan, al 10’., Per tutto il tempo i biancazzurri sono stati balbettanti, incapaci di ragionare., Il pallone scottava tra i piedi., A tenere a galla il Brescia è stato l’atteggiamento: nell’ultima azione del primo tempo, la squadra era in massa nell’area perugina, da lì è nato il rigore segnalato dal Var (mani di Curado su Leris)., Nella ripresa, dopo un inizio un po’ così, il Brescia ha rialzato la testa.

Ha fatto di tutto per vincere, ha impegnato Chichizola con Tramoni e Jagiello, ha rischiato nel finale sulla stoccata vincente di Santoro, resa vana dal fischio anticipato dell’arbitro Fourneau., Nei supplementari si è visto il meglio del Brescia: una squadra dominante, consapevole senza spocchia della propria superiorità., Il gol di Matos a 3 minuti dal cambio di campo ha fatto piombare nel dramma il Rigamonti, non la squadra., L’ingresso di Bianchi ha fatto il resto: 15 minuti da prim’attore, con l’assist ad Ayé al primo pallone toccato e il destro del 3-2 al 119’., Da sottolineare l’incidenza dei subentrati: Jagiello, Ayé, il già citato Bianchi., Significa che Corini, per i play-off, può contare su tutti., Nel complesso il Brescia si è mostrato superiore al Perugia, confermando le gerarchie espresse in 38 giornate di campionato., Con il Monza, per quanto forte e ben guidato da Giovanni Stroppa, il Brescia non parte battuto: dopo tutto la differenza tra le 2 squadra è stata un punticino., Non traggano in inganno i 2 precedenti stagionali., Nel più recente a Monza, poco meno di un mese fa (18 aprile), l’1-1 si rivelò stretto per i biancazzurri., Il passato non conta., Se non per ribadire che il Brescia non deve temere nessuno., •., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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