E chissà dove si può arrivare se il bomber si ritrova

Alfredo Donnarumma, 30 anni

In questo Brescia che fa e disfa, in campo e fuori, ci si continua a interrogare su Alfredo Donnarumma., Mistero?, Rebus?, Troppo forte, anche se ormai lontano nel tempo, il ricordo del bomber implacabile nell’anno della promozione per rassegnarsi a perderlo del tutto., E fa male sia vederlo così poco in forma come accade da tempo ma soprattutto accorgersi che, in uno scontro-salvezza, dopo la convocazione non è nemmeno in panchina., Non sempre i comportamenti di Donnarumma sono stati all’altezza., Quando, ad esempio, ad Ascoli Piceno si è rifiutato di effettuare il riscaldamento prepartita dopo l’esclusione decisa da Dionigi., E la faccia sorpresa, molto vicino allo schifato, quando Gastaldello lo tolse nel finale del derby con la Cremonese, con il Brescia sotto di una rete., All’inizio del 2021, vedendolo così mal messo, si dava la responsabilità al Covid e non è un ostacolo da poco verso il ritorno alla piena forma., Si sta parlando di un virus che, anche se colpisce in modo asintomatico, lascia nel soggetto contagiato pesanti strascichi non solo dal punto di vista psicologico.

Donnarumma sta pagando questo: chi ha avuto il Covid spesso fatica a tornare come prima anche mentalmente., Subentrano paure e ansie, si perdono le certezze di sempre., Prendete Bisoli: non è tra i più brillanti., Come Donnarumma, è stato colpito dal Covid., Ci si domanda dove potrebbe arrivare il Brescia se il capitano tornasse l’incursore da 5-6 gol a stagione (ora è fermo a 2), se il centrocampo ritrovasse Ndoj come alternativa (e si sta parlando di un giocatore di qualità non indifferente, pur se scostante) e soprattutto se Donnarumma ritrovasse la sintonia con se stesso prima che con l’ambiente., Si stanno vedendo gli effetti sulla difesa (e sui risultati) del rientro di Cistana., Sacrosanto spronare il centravanti, anche con toni critici: fa male vederlo fuori dalla scena., Forza., V.C., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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