Il tecnico Gianluca Grassadonia, colpito da un malore nei minuti finali della gara di ieri contro il Brescia, sembra migliorare.
«A seguito del malore improvviso avvenuto nei minuti finali della partita si comunica che le condizioni del mister sono al momento buone», ha fatto sapere il club abruzzese in una nota, nella quale viene anche specificato che «il nuovo ciclo di controllo e monitoraggio al Covid19 risulta essere negativo».
Sono stati minuti di grande paura quelli del finale di Brescia-Pescara, match finito 1-1. Al 41’ del secondo tempo il tecnico degli abruzzesi ha avuto un calo di pressione e ha perso conoscenza. Il gioco è stato fermato dalla panchina.
Grassadonia è stato soccorso dai medici in servizio al Rigamonti, si è ripreso, e ha potuto fare il suo rientro negli spogliatoi dopo 4 minuti. L’allenatore del Pescara durante il ritiro a Coccaglio aveva accusato qualche linea di febbre, ma il tampone eseguito ieri mattina aveva il Covid-19, che invece ha colpito l’ex del Brescia Machin, messo in isolamento.
In passato Grassadonia, il 29 novembre 1998, quando giocava nel Cagliari, ebbe un arresto cardiorespiratorio dopo un contrasto a Udine. Lo salvà l’intervento del portiere del Cagliari, Alessio Scarpi, e del medico dell’Udinese, Giorgio Indovina.