Passare dal mondo del golf a quello del calcio, per puntare dritti a un’offerta dedicata allo sport all’aria aperta, che in tempi di pandemia non fa certo male, con un beneficio quindi doppio., Mentre al Golf Azzurri di Mompiano prosegue il processo di restyling della struttura, scatta l’ora «X»., Il presidente del circolo cittadino Davide Frugoni ha siglato il patto con Brescia Golf che trasformerà i due club in un unico servizio., «Ho fondato Brescia Golf alla fine degli anni ’80 e per questo sono il padre putativo dei 70 per cento dei golfisti bresciani degli ultimi 30 anni che hanno iniziato a giocare a Brescia - spiega Davide Frugoni, che recentemente ha affidato la gestione del campo pratica alla famiglia Manassero -., La proprietà del golf appartiene al Club Azzurri e il legame tra le due realtà è quindi naturale., Le due strutture dal 2022 interagiranno mettendosi a disposizione della comunità con un’offerta completa, trasversale e alla portata di tutti.
Dopo 20 anni di lavoro posso dire di aver realizzato il mio sogno»., Un percorso che a Mompiano (la sede del Club Azzurri è in via Garzetta) ha richiesto un investimento milionario: dall’albergo all’impianto d’illuminazione e i parcheggi, i campi da tennis, da calcetto e da padel come il centro bike sono nuovi di zecca e la piscina affacciata sulle colline bresciane è stata completamente rinnovata., «La nostra location è lontana dal traffico, l’aria che si respira qui è pulita, l’ideale per praticare sport all’aperto, che oggi significa salute e sicurezza - prosegue Frugoni - in questo panorama mancava di sport solo il golf: detto e fatto., Le agevolazioni e gli scambi saranno reciproci e continui, adesso andremo via a braccetto, senza aver utilizzato un euro di soldi pubblici., La scelta chiave la feci anni fa - racconta in conclusione Frugoni - Quando decisi di aprire Club Azzurri al pubblico, passando in poco tempo da un centinaio di associati a oltre 3mila frequentatori abituali»., S.Av., © RIPRODUZIONE RISERVATA