Fanchini per l’assalto finale E Nadia porta Elena nel cuore

Nadia ed Elena Fanchini: le sorelle sono legatissime BATCH

A caccia del terzo podio in carriera sulla pista amica di Are in Svezia: Nadia Fanchini questa mattina affronta la finale di Coppa del Mondo di discesa libera, con il pettorale numero otto., Non male, considerate le bizze del tempo., E soprattutto è il pettorale indossato da sua sorella Elena ai campionati del mondo di Santa Caterina Valfuva il 6 febbraio 2005, quando chiuse seconda dietro la fuoriclasse Janica Kostelic., E proprio oggi Elena concluderà il ciclo di terapie all’Humanitas di Milano: sarebbe davvero il giorno ideale per dedicarle un piazzamento di prestigio: «Non so cosa farei per poterle regalare questa grossa soddisfazione., Sono qui per cercare di finire il più in alto possibile., La speranza?, Salire sul podio per archiviare una stagione di ibera con la certezza di avere imboccato la strada giusta per una prossima stagione ancora migliore., Le avversarie è inutile sottolinearlo non sono certamente abbordabili.

Ma anch’io quando sono in giornata posso mettere paura., Uscirò dal cancelletto di partenza con il gas aperto perché in una gara così breve non è possibile fare altrimenti»., Nell’unica prova cronometrata affrontata ieri Nadia ha chiuso al sesto posto a 57/100 dalla statunitense Alice McKennis., L’hanno altresì preceduta la due volte campionessa olimpica di superG e snowboard Ester Ledecka, Johanna Schnarf, Jasmine Flury e Lindsey Vonn., Nona la campionessa olimpica Sofia Goggia, la quale ha però saltato una porta., Nadia dopo una partenza tranquilla ha innesto il turbo guadagnando dalla parte centrale all’arrivo undici posizioni., Oggi però dovrà essere competitiva subito se vorrà avere qualche speranza di podio., La partenza è fissata alle 9,30., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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