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Germani, adesso la quinta: Sassari per spiccare il volo

Mike Cobbins, 18 punti segnati contro Pesaro: Brescia a caccia della quinta vittoria di fila in casa con Sassari

La Germani inizia il girone di ritorno chiudendo il tour de force di tre partite in sette giorni, tutte sul parquet del palaLeonessa: ospite stasera la Dinamo Sassari, che dopo un inizio di stagione a fari spenti ha chiuso il l’andata all’ottavo posto, con 2 punti in meno di Brescia. Reduci dalla larga vittoria con Pesaro di giovedì, Della Valle e compagni sono chiamati agli straordinari: Sassari sta attraversando un momento molto positivo (4 successi nelle ultime 5 partite) e sale in Lombardia con l’intento di vendicare la sconfitta dell’andata (65-76). Brescia però vuole continuare la serie di risultati utili consecutivi: le 4 vittorie di fila totalizzate dal 19 dicembre in poi hanno portato la squadra di Alessandro Magro in quinta posizione, e adesso la formazione biancazzurra punta a mettere radici ai piani della classifica, cercando di tenere il passo delle formazioni raggruppate a quota 16 (Trieste, Trento - con una gara in meno -, Tortona e Brindisi.

A presentare la sfida con i sardi Emanuele Di Paolantonio, assistant coach della Germani. «Affrontiamo il Banco di Sardegna con l’obiettivo di provare a chiudere una settimana molto convincente», premette il tecnico abruzzese. Non solo dal punto di vista del risultato, ma soprattutto sotto il profilo del gioco. Sassari però non è da meno e Di Paolantonio lo sa. «Sfidiamo una squadra che sta attraversando un buon periodo, sia per quello che sa fare in campo, sia per i risultati raccolti». Bissare il successo dell’andata avrebbe ovviamente un valore duplice: 2 punti e scontro diretto tutto a favore della Leonessa dei canestri. «È un’altra gara fondamentale, vincerla ci permetterebbe di avere anche il doppio vantaggio nello scontro diretto, dando un seguito importante alla prova molto solida fornita nella gara d’andata». Da allora sono cambiate tantissime cose per entrambe le formazioni. In particolare a Sassari è arrivato Piero Bucchi, fondamentale nel rimettere in sesto i meccanismi dei sardi, che vantano un roster importante. «È una squadra che ha tanto talento e grande esperienza per il nostro campionato, con giocatori del calibro di Logan, Bendzius e Burnell, senza dimenticare Robinson e Gentile».

Dall’altra parte del parquet Brescia ritrova un vecchio amico: Giacomo Baioni, vice allenatore di Vincenzo Esposito prima e di Maurizio Buscaglia poi, che dopo aver guidato i suoi nella vittoria contro Trento, oggi torna a fare il vice. Nel roster sardo ci sono anche l’ex Orzinuovi Christian Mekowulu e l’ex Lumezzane Luca Gandini. Di Paolantonio spiega quelle che saranno le linee-guida del piano partita odierno. «Dovremo essere bravi difensivamente a limitare le loro situazioni di collaborazione, come pick-and-roll e uscite, lavorando bene di squadra per arginare l’impatto dei loro singoli».

Dopo la sbornia dei 110 punti rifilati a Pesaro, è logico sperare in una Germani che sappia continuare a far male soprattutto in attacco: nella striscia di vittorie consecutive della squadra cittadina i 94,5 punti di media segnati sono un ottimo biglietto da visita. «Sarà di nuovo importante eseguire al meglio i nostri giochi, continuando a muovere la palla e i giocatori come nell’ultimo periodo». Sassari insomma è un avversario da non sottovalutare, ma la Germani che corre, e che non perde in casa dal 19 novembre (ovvero dall’incrocio con la Virtus Bologna: da allora quattro successi di fila davanti al pubblico amico), ha tutto per spiccare il volo.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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