Finalmente su questa tribolata stagione cala il sipario., Con la salvezza già in tasca dopo la vittoria di Cremona, la Germani infila il secondo successo consecutivo e blinda il nono posto finale., Un timido sorriso in un anno disgraziato, con Brescia che lascia il palcoscenico del campionato battendo Pesaro ma non certo con una prestazione esaltante., Un successo maturato nel finale, dopo aver inseguito per buona parte della gara, grazie alle sontuose prestazioni di Giordano Bortolani e Tyler Kalinoski e ai canestri dell’allungo decisivo di Kenny Chery., Messa a referto l’undicesima affermazione del torneo, l’ultima possibile, e per certi versi inutile, adesso la palla si ferma, i giocatori vanno a bordo campo e i riflettori si spengono., Come sarà la Germani del futuro?, Arriverà quel colpo di vento che deve spazzare i nuvoloni neri dal cielo di Brescia?, Le dimissioni del direttore generale Sandro Santoro ufficializzate ieri sono la prima nota sul nuovo spartito della prossima stagione?, Domande lecite alle quali sarà solo il tempo a dare una risposta., Di certo già da oggi inizieranno a rincorrersi voci su voci, a tentare di definire i contorni di quel cambiamento radicale che sembra la strada già intrapresa da Mauro Ferrari., Via l’intero staff tecnico, con in testa quel Maurizio Buscaglia che secondo molti avrebbe meritato la chance di costruire da capo una formazione con cui iniziare un ciclo; e via la maggior parte dei giocatori, molti dei quali obiettivamente protagonisti di un’annata decisamente fallimentare.
Quasi sicuramente i senatori dei tanti successi bresciani, come Luca Vitali (che avrebbe comunque un altro anno di contratto) e Brian Sacchetti, ieri sera uscito dal parquet in lacrime, potrebbero essere andati a referto per l’ultima volta con la canotta che tante volte hanno vestito e che sicuramente hanno difeso con onore., Di altri il mondo della pallacanestro bresciana ne farà volentieri a meno, senza lacrime e rimpianti., Chery, Willis e Wilson hanno chiuso la loro esperienza in biancazzurro e nessuno, ne siamo certi, ne sentirà la mancanza., Probabilmente la squadra sarà costruita attorno a David Moss, magari con accanto il giovane Giordano Bortolani, sempre che l’Olimpia Milano non cambi idea e lo voglia dirottare verso altri lidi., Il destino di Drew Crawford, ieri sera al palo per un problema a un piede, dopo un anno decisamente sottotono, è legato al suo economicamente pesantissimo contratto., C’è Christian Burns che sembra aver firmato il prolungamento del contratto, ma su cui la proprietà vorrebbe dire ancora l’ultima parola., Ma mutamenti sostanziali attendono anche altri apparati del club., Lo staff dirigenziale ad esempio, dalle voci che si rincorrono in questi giorni, potrebbe essere stravolto, con figure completamente nuove pronte ad accomodarsi sulle poltrone attualmente occupate da Sandro Santoro e Marco Abbiati., E il settore giovanile?, Siamo certi che il nuovo corso che attende la Germani abbia ancora nel mirino l’importante investimento rivolto alla crescita dei ragazzi., Insomma, saranno settimane e mesi di grande attesa, con la parola «rivoluzione» che sembra essere la più gettonata dalle parti di San Zeno.•., © RIPRODUZIONE RISERVATA