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Il Giro d'Italia fa tappa a Brescia: Sabbio Chiese sede di partenza

Il passaggio sul Mortirolo della caravona rosa durante la tappa Salò-Aprica del maggio scorso

La Valsabbia si appresta a calare il tris rosa, o quantomeno ci sta provando e ha molte possibilità di far saltare il banco: il Giro d’Italia numero 106 renderà omaggio alla splendida valle già sede di partenza di altre due tappe della corsa che più delle altre appassiona corridori, sponsor, tecnici e tifosi. Questa volta a ospitare la partenza di una tappa quanto mai difficile dovrebbe essere Sabbio Chiese, da sempre terra di ciclismo e dove da qualche anno si svolgono alcune corse giovanili di grande importanza. La tappa che sicuramente farà la felicità del popolo del ciclismo bresciano si dovrebbe disputare martedì 23 maggio, il giorno successivo alla terza e ultima giornata di riposo, e sarà davvero un tappone, uno di quelli che mandano in solluchero anche gli esteti del ciclismo mondiale.

Per Sabbio Chiese, recente capitale dello sport italiano con il Rally 1000 Miglia, sede del Power Stage Vallesabbia Valerio Dall’Era, si preannuncia un’altra giornata da urlo. Dopo la partenza da Sabbio la corsa rosa dovrebbe transitare da Vobarno, Collio, Roè Volciano, Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Campione e Limone prima di entrare in territorio trentino. Dove i corridori saranno chiamati a un impegno severo perché prima dell’arrivo posto sul Bondone, la montagna che sovrasta Trento, dovranno affrontare altre montagne destinate ad avere un ruolo importante per l’assegnazione della vittoria finale. Ovviamente le salite in predicato di essere scalate non sono ancora note, ma sicuramente saranno disegnate nella provincia di Trento, tra Rovereto e Arco, prima del gustoso finale sulla balconata del Bondone.

Una tappa certamente molto attesa, che gli appassionati bresciani si augurano di vedere inserita nel programma del Giro 2023 che verrà presentato il 17 ottobre al Teatro Lirico di Milano. Manca un mese abbondante al varo della corsa rosa e tutto potrebbe ancora accadere, nel senso che con un tratto di scolorina la tappa Sabbio Chiese-Bondone potrebbe anche essere cancellata dagli organizzatori e sostituita. Ma i bene informati assicurano che dovrebbe arrivare dalla metropoli meneghina l’atteso annuncio positivo, per la gioia di Bresciabici e dei tantissimi appassionati nostrani.

La Vallesabbia è già stata sede di partenza del Giro d’Italia il 3 giugno 2007, quando la tappa si concluse a Milano. La seconda volta è più vicina ai nostri giorni: la tappa è quella scattata ufficiosamente da Salò, ufficialmente da Vobarno davanti allo stabilimento della Valsir, il 24 maggio 2022. Ovviamente Sabbio Chiese, e tutte le località lacustri di casa nostra che saranno sede di transito, stanno già pianificando manifestazioni collaterali come hanno fatto Paolo zanni and company qualche mese fa. Non resta che attendere il 17 ottobre per alzare i calici insomma. Ma è bene mettere nel frigorifero le bollicine per festeggiare l’evento. In conclusione, apriamo una finestra sul ciclismo dilettantistico: sabato 8 ottobre si correrà il Giro della Franciacorta, con partenza e arrivo a Rovato.

Nel menù di giornata la salita delle Casotte da affrontare undici volte. Dopo la cancellazione di numerose corse riservate ai dilettanti, Bresciabici si appresta a vivere un’altra intensa giornata tra i vigneti della terra delle bollicine. Rovato dopo tanti anni di silenzio sarà finalmente sede di un evento destinato a regalare grande spettacolo. Per il ciclismo bresciano insomma due notizie che risollevano il morale di chi guarda alle due ruote con passione.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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