Sport e speranza Con le Olimpiadi della Vita è festa

Saranno quasi 300 i ragazzi in gara: appuntamento a PozzolengoCalcio, nuoto, beach volley e pallavolo ma spazio anche all’atletica AVIGOS

Con la cerimonia d’accensione della fiamma e con la staffetta della fiaccola, prenderà il via lunedì, all’interno della tenuta Borgo La Caccia di Pozzolengo, l’edizione numero 28 delle Olimpiadi della Vita., Organizzate dalla comunità di recupero Lautari, che a Pozzolengo ha la sede principale e che quest’anno ha spento 30 candeline, le competizioni si terranno da lunedì 8 al 17 agosto e coinvolgeranno quasi 300 giovani, provenienti oltre che da Pozzolengo, anche dalle comunità di Bedizzole, Como, Pordenone, Roma e Firenze., Sostenere la lotta contro le dipendenze e vincere la sfida quotidiana che porta alla rinascita mentale e fisica: questo l’obiettivo del partecipatissimo evento sportivo gardesano che si concluderà con una grande festa, tutta legata ai valori più sani dello sport e all’insegna della speranza., «Questo è stato un anno complicato per la nostra Comunità, ma poter celebrare i giochi per il 28esimo anno consecutivo ci ripaga di tutto - commenta il presidente Andrea Bonomelli -., Per noi queste competizioni sportive sono importanti, nel tempo abbiamo capito che la sana sfida agonistica aiuta questi giovani a ritrovare la voglia di vivere e infonde loro la forza necessaria per uscire dalla strettoia»., I ragazzi arriveranno nei prossimi giorni da tutta Italia per sfidarsi in tornei sia maschili che femminili di calcio, nuoto, beach volley e pallavolo.

Immancabili saranno gli appuntamenti con la maratona (di 21 chilometri per i ragazzi e di 15 per le ragazze), la staffetta 4x800 alla quale parteciperanno due batterie da tre squadre e le due competizioni di duathlon e biathlon., Le gare si svolgeranno, come dicevamo, nella suggestiva cornice dei vigneti della tenuta Borgo La Caccia, dove i Lautari durante l’anno lavorano tra i campi e accudiscono i cavalli della scuderia che vanta una partecipazione a Tokyo 2021., «Cerchiamo di creare sempre obiettivi costanti e giornalieri, a questi ragazzi è fondamentale restituire il forte desiderio di una vita degna, in modo da allontanare il più possibile il retaggio della dipendenza - rimarca Bonomelli -., Lo sport è un grande aiuto., Gli atleti hanno regole, una vita disciplinata e obiettivi che li portano a ottenere risultati importanti nella vita, esattamente come i nostri ragazzi»., A corollario verranno proposti anche giochi amatoriali, ogni post gara verrà scandito da spettacoli ed eventi serali, durante i quali verrà messo in scena per la prima volta il «Lautari Got Talent».•., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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