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Batosta storica
col Torino: fra le 6
peggiori di sempre

Jesse Joronen intruisce ma non arriva sul rigore di Andrea Belotti, che porta in vantaggio il Torino: l'inizio della fine per il Brescia FOTOLIVE

Le quattro sberle prese dal Torino rientrano fra le 6 sconfitte interne più pesanti nella storia del Brescia in A., Le doppiette di Belotti e Berenguer hanno sepolto le speranze di Fabio Grosso di debuttare con un risultato positivo.Da quando è stato creato il girone unico, nel 1929-30, è la quarta volta che il Brescia perde nella massima serie per 0-4 di fronte al pubblico amico., La prima risale al 10 gennaio '32, quando la Juventus del portiere Combi, di Rosetta, Monti, Bertolini e Orsi ha espugnato lo stadium di viale Piave., A segno Ferrari, Gadaldi (autogol), Vecchina e Munerati., Questi i biancazzurri: Peruchetti, Gadaldi, Pasolini, Evaristo Frisoni, Scaltriti, Morselli, Maffioli, Bossini, Braga, Ranelli e Volpi., In panchina Carlo Carcano e l'ungherese Imre Schoffer., Juventus incamminata verso la conquista del titolo italiano, e Brescia ultimo in classifica, con 7 punti, come adesso (sarebbe retrocesso dopo lo spareggio di giugno col Bari a Bologna).Il 23 novembre '97 l'Udinese di Alberto Zaccheroni ha sbancato il Rigamonti con 4 gol, tutti nella ripresa., Bierhoff ha sbloccato con un tiro da fuori area., Raddoppio di Poggi, con una zampata in mischia., In pieno recupero ancora Bierhoff e Walem., A metà ripresa, sullo 0-1, l'arbitro romano De Santis ha espulso Kozminski per somma di ammonizioni., E il Brescia di Beppe Materazzi, rimasto in dieci, è crollato, come capitato sabato alla squadra di Grosso, che si è vista allontanare Mateju.


ALTRO KO il 23 dicembre 2001, con la Juventus di Marcello Lippi a dominare., Trezeguet ha rotto il ghiaccio di testa, su cross di Thuram., Quindi Del Piero (appoggio in rete da pochi passi), Ferrara (in mischia, su angolo di Nedved) e Davids (sinistro su punizione dal limite)., L'arbitro?, Ancora De Santis.

Tra gli altri c'erano Buffon e Conte, l'attuale tecnico dell'Inter., Nella formazione di Mazzone: Castellazzi, Bonera, Petruzzi, Calori, Giunti, Antonio Filippini, Toni e Tare, dal 2009 direttore sportivo della Lazio., Ma c'è stato di peggio: due 0-5., Il 28 gennaio '68, contro il Torino di Mondino Fabbri, Azeglio Vicini ha schierato Ernesto Galli, Fumagalli, Botti, Rizzolini, Tomasini, Busi, Egidio Salvi, il tedesco Bruells, il centravanti Tonino Troja, D'Alessi e Braida, poi diventato general manager del Milan., Per i granata Moschino (doppietta), Combin (doppietta) e Facchin.Il 5 marzo '95 il Milan di Fabio Capello ha passeggiato sulle macerie del Brescia di Gigi Maifredi., Mattatore l'attaccante Simone, autore di una tripletta: al 46' di testa e all'11' della ripresa, sempre su assist di Savicevic; al 24' raccogliendo una respinta di Ballotta su conclusione di Boban., Nel finale, Maldini e Stroppa., Tra i rossoneri, Panucci, Filippo Galli e Albertini., Tra i padroni di casa Adani, Giunta, Bonometti, Francini, Battistini, Gallo, Corini, Borgonovo, Ivano Bonetti e il portoghese Cadete., In B il Brescia è crollato in casa per due volte con 4 gol di scarto., Il 4 giugno '50, guidato da Imre Senkey, ha perso 1-5 col Napoli di Eraldo Monzeglio., Per gli ospiti tripletta di Suprina, e gol di Astorri e Krieziu., Inutile il guizzo di Trenzani., Alla fine: Napoli in A e Brescia sesto.Da ultimo lo 0-4 del 10 maggio 2008 contro l'Ascoli., La squadra di Serse Cosmi, ormai sicura di disputare i play off, in cui sarebbe stata sconfitta dall'AlbinoLeffe, ha preso la gara sottogamba., Nel tabellino dei marcatori Severino, Belinghieri e Pesce (doppietta), l'attuale regista della Feralpisalò., In campo Arcari, Bega, Stankevicius, Lima, Zambrella, Tacchinardi, Feczesin.


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