IL PROFILO DEL GIOVANE

Brahim, il tunisino che invocava Allah

Un'immagine di Brahim Aouissaoì, l'attentatore

Continuava a gridare «Allah Akbar» anche dopo il fermo, ripetendolo all'ossesso, dopo aver seminato terrore e morte nella basilica di Notre-Dame de l'Assomption a Nizza., Si dovrebbe chiamare Brahim Aouissaoui l'attentatore tunisino che ha 21 anni ed è arrivato in Europa a settembre sbarcando a Lampedusa., Ieri, poco dopo le nove, ha barbaramente ucciso tre persone, un uomo e due donne, nella basilica del centro storico della città francese suscitando reazioni di rabbia, cordoglio e indignazione ai quattro angoli dell'Europa., Fermato subito dopo dalla polizia municipale, che ha aperto il fuoco, è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale., Su di lui indaga la procura antiterrorismo., Agli inquirenti ha detto in arabo di aver agito da solo e ha rivendicato tutto., «Non ha smesso di ripetere dinanzi a noi Allah Akbar» mentre veniva soccorso, ha raccontato il sindaco di Nizza, Christian Estrosi., Il giovane aveva un documento rilasciato dalla Croce rossa italiana, corrispondenti al nome di Brahim Aouissaoui.

Sarebbe nato in Tunisia il 29 marzo 1999 ed è arrivato in Italia irregolarmente., Investigatori e 007 stanno cercando di ricostruire i movimenti successivi e le modalità che gli hanno permesso di arrivare in Francia., Secondo fonti citate dall'agenzia France Presse, era stato lasciato libero dal centro per migranti di Bari con un foglio di via e l'obbligo di lasciare il territorio italiano., Un'altra fonte citata dai media transalpini ha precisato che Aouissaoui non ha mai presentato richiesta di asilo in Francia., Anche la sua identità non è ancora confermata formalmente, perché per ora gli unici documenti a disposizione sono quelli della Croce rossa, mentre non risulta nessun altro documento ufficiale., Per ora quindi il suo passato resta avvolto nel mistero., Il deputato della regione di Nizza, Eric Ciotti, che per primo su Twitter ha fatto trapelare il legame tra il killer e Lampedusa, ha affermato di aver chiesto al presidente francese Emmanuel Macron di «sospendere qualsiasi flusso migratorio e qualsiasi procedura di asilo, in particolare alla frontiera italiana»., Per il deputato dei Républicains eletto nel dipartimento di Alpes-Maritimes, proprio al confine con l'Italia, «con la crisi sanitaria e della sicurezza, non va più tollerato nessun ingresso., Sospendiamo ogni procedura di asilo e di rilascio dei visti dai Paesi a rischio!».

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