Dimentica gemellini
in auto per 8 ore
Morti per il caldo

La disperazione di Juan Rodriguez e i gemellini Luna e Phoenix

Ha lasciato i suoi due gemelli di un anno in macchina per ore e i due bimbi sono morti a causa dell’eccessivo caldo, i 42 gradi raggiunti all’interno della vettura. È accaduto nel Bronx, a New York, e ora il padre Juan Rodriguez è accusato di omicidio colposo.

 

Disperato e straziato per aver ucciso i suoi figli, Rodriguez si è dichiarato non colpevole. La famiglia e gli amici lo difendono descrivendolo come un «bravo papà. Questa è una situazione orribile» dicono. Rodriguez - 39 anni, veterano disabile della guerra in Iraq - come ogni mattina aveva caricato i suoi figli in auto per accompagnarli nei rispettivi asili prima di recarsi al lavoro. Dopo aver lasciato il più grande, però, è andato all'ospedale James J. Peters, dove lavora come assistente sociale, dimenticando i due gemellini Luna e Phoenix in auto. I due sono rimasti all'interno della Honda Accord dalle otto del mattino fino alle quattro del pomeriggio. Solo poco dopo, quando stava guidando per rientrare a casa si è accorto dei due gemelli ormai morti. «Pensavo di averli lasciati all’asilo prima di andare al lavoro», ha spiegato in lacrime agli agenti che lo interrogavano dopo l’arresto. «Ho avuto un vuoto». Un vuoto che in medicina si chiama "amnesia dissociativa", un black out che porta, per stress o stanchezza, a dimenticare informazioni importanti.

 

«È una tragedia di orribili proporzioni. Non consolabile. Sta ancora cercando di capire» afferma il legale di Rodriguez, sottolineando che il suo assistito continua a godere del sostegno «della moglie e della famiglia. Supereranno questa tragedia». «È terribile, sono una bella famiglia» dice Tony Caterino, vicino di casa dei Rodriguez, che hanno cinque figli. «È stato un orribile errore, uno di quelli che ti porti dietro tutta la vita» aggiunge. «Una buona famiglia di grandi lavoratori - osserva Paul Bartlett, un altro vicino -. Sono scioccato». 

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