L’aumento record del prezzo del gas ha un effetto valanga sulla spesa alimentare, iniziando dall’esplosione dei costi per l’acquisto dei fertilizzanti a base di azoto necessari per far crescere le coltivazioni., È quanto sottolinea la Coldiretti in riferimento all’impatto del caro energia., Nelle campagne italiane - sottolinea l’organizzazione agricola - si registrano aumenti che spaziano dal 170% dei fertilizzanti al 129% per il gasolio, con incrementi per l’intera filiera.
Un mix micidiale che, dai campi, è destinato a trasferirsi alle tavole e costerà nel 2022 alle famiglie italiane quasi 9 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare: questo a causa dell’effetto dell’inflazione che colpisce soprattutto le categorie più deboli, come risulta dall’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat riferiti ai consumi e all’andamento del caro vita nei primi sette mesi di quest’anno., A pesare sull’aumento del costo dei fertilizzanti sono anche le misure adottate con l’inizio della guerra in Ucraina con sanzioni, accaparramenti e riduzioni degli scambi che hanno favorito le speculazioni in una situazione in cui l’Italia è sfavorita considerati i massicci acquisti che deve effettuare oltre confine: il Paese ha importato lo scorso anno dall’Ucraina 136 milioni di chili di fertilizzanti, mentre altri 171 milioni di chili arrivavano dalla Russia e 71 dalla Bielorussia, come emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Istat., Numeri che testimoniano l’impatto, non indifferente, della crisi attuale sul settore primario, con relative conseguenze.•.© RIPRODUZIONE RISERVATA