IL PROCESSO

Il design thinking evolve a supporto delle aziende

L'innovazione vede tecnologia digitale e pensiero umano lavorare insieme, soprattutto nel design thinkingPensare il futuro: anche la tecnologia è utile (credit TVT Kuip Unsplash)

Se nel mondo tecnologico si affermano approcci predittivi, il design thinking si evolve per diventare sempre di più il metodo capace di disegnare, modellare e riflettere sul futuro, che in azienda non può essere previsto ma solo realizzato., Come processo di innovazione che integra capacità analitiche con attitudini creative, il design thinking si sta imponendo come supporto per immaginare il domani desiderabile, in base a tre approcci che permettono di muoversi fino a una logica una progettuale: foresight, entrepreneurship as design o discursive design., Resta il fatto che per gestire la trasformazione necessaria a creare un futuro desiderabile le aziende devono essere capaci di equilibrio e di adattamento strategico., Il tutto calato in un contesto che vede le tecnologie digitali, in particolar modo l’intelligenza artificiale, proporsi quale supporto per facilitare il processo creativo., Lo evidenzia una ricerca dell’Osservatorio Design Thinking For Business della School of Management del Politecnico di Milano, recentemente presentata in un convegno., Come spiega Claudio Dell’Era, direttore dell’Osservatorio Design Thinking for Business, «il futuro a cinque, dieci anni non può essere predetto, ma deve essere immaginato e co-progettato da diversi stakeholder., Inoltre, per renderlo possibile devono essere perseguito attraverso una serie di azioni nell’oggi che influenzano il domani., Proprio per questo l’Osservatorio, in questa occasione, ha cercato di comprendere come tre approcci differenti influenzassero la percezione rispetto al desiderio, valore e probabilità di accadimento di quanto immaginato e modellato, mostrando come un approccio di design possa facilitare il processo»., Sul tema, Roberto Verganti, responsabile scientifico dell’Osservatorio Design Thinking for Business, sottolinea che «nel ricercare un futuro incerto, più informazioni si hanno e più robusta e profonda sarà tale progettazione.

Proprio per questo aspetto un utilizzo avanzato dell’Intelligenza Artificiale nel supportare e stimolare con reinterpretazione di dati e/o generazione di nuovi insights può aiutare a progettare il domani., La ricerca, accademica e non solo, ci sta dimostrando però come l’Intelligenza Artificiale può aiutare anche a riformulare e stimolare la creatività rispetto alle sfide che si pongono di fronte a noi, in questo senso l’Intelligenza Artificiale si pone come strumento a supporto e non in sostituzione di leader e manager»., Nelle imprese bresciane si diffonde l’attenzione e l’applicazione della specifica disciplina e non mancano le specifiche offerte formative: come quella di Isfor, organismo di Alta formazione, divisione della Fondazione Aib, che presenta il percorso, destinato a Responsabili e addetti Marketing, Risorse umane, Strategy, Innovation e di funzioni., Indica come il design thinking sia un potente processo di problem solving, che prevede la comprensione dei bisogni insoddisfatti del cliente per arrivare a soluzioni e generare innovazione interna e esterna all’azienda, utilizzando le logiche e le metodologie del design., A partire da un approccio olistico, attraverso il metodo scientifico, il design thinking individua risposte in grado di generare valore aggiunto per l’impresa., «Progettare il futuro implica una forte dimensione di desiderio e aspettativa - commenta Francesco Zurlo, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Design Thinking for Business -., L’uomo è al centro più che mai in questo processo ed è per questo che non c’è futuro senza trasformazione e non c’è trasformazione senza persone., La ricerca dimostra ancora di più come l’aspetto umano della progettazione sia fondamentale in questo processo di immaginazione e realizzazione del domani».•., © RIPRODUZIONE RISERVATA