IL NOSTRO CONTEST

«Via Roma 36», a Gargnano la qualità è a regola d’arte

Il bancone, il gestore, e uno dei clienti: per «Via Roma 36» un successo su tutta la linea a GargnanoMauro Andreatta all’interno del suo locale a Gargnano SCARPETTAL

Da bar pasticceria a galleria d’arte, la linea è davvero sottile per il «Via Roma 36», locale affacciato sull’omonima strada del centro storico di Gargnano., Qui il 44enne Mauro Andreatta di Toscolano Maderno unisce l’utile del lavoro con il dilettevole della sua passione per l’arte, ospitando periodicamente le esposizioni di amici e conoscenti bresciani: «L’idea – racconta entusiasta - mi è venuta quando lo scorso anno ho ristrutturato il locale, ricordando i miei trascorsi lavorativi berlinesi, in una città dove proposte simili non sono certo sporadiche»., E così quello che inizialmente doveva essere un singolare esperimento, sta invece incontrando il gradimento incondizionato dei suoi avventori, anche e soprattutto nella bella stagione, quando il paesello viene frequentato da turisti di ogni nazionalità., Ogni quindici giorni ruotano gli artisti e le esposizioni alimentando la curiosità dei frequentatori abituali, mentre il locale assume inevitabilmente ad ogni occasione, una veste nuova.

«Mesi fa – racconta – un turista americano che si è scoperto in seguito titolare di una catena di fast food negli Stati Uniti, è entrato a far colazione rimanendo colpito da un’opera esposta dell’amico Stefano Folli, 35enne di Calvagese e l’ha comprata per esporla in uno dei suoi locali oltreoceano., E’ rimasto subito colpito dai richiami di Folli per la sua pop art ispirata ad Andy Warhol, Bansky e Keith Haring»., Mai battesimo è stato così felice per Folli: «Dopo una mostra estiva a Rovato – racconta soddisfatto Mauro Andreatta – Stefano ha esposto a Parma, a Bruxelles e nel Principato di Monaco., Nel prossimo anno ha in programma altre collaborazioni a Milano e Parigi: tutto va al meglio».

Dopo alcune esperienze in altri locali di Salò e Maderno, Mauro nel 2018 ha provato a camminare con le proprie gambe, rilevando il bar-pasticceria in centro a Gargnano.

Quattro anni di attività contrassegnati purtroppo per la metà dalle ripercussioni pandemiche: «Qui sulla riviera con il turismo e le seconde case, abbiamo in un certo senso attutito l’impatto, cadendo in piedi., Grazie soprattutto ai turisti tedeschi, sempre affezionati a Gargnano e l’alto Garda in generale»., Aperitivi e colazioni la fanno ogni giorno da padrone con l’intrigante richiamo di prodotti «a filiera corta», proprio come in questo periodo con i panettoni made in Gavardo di «Dolci risvegli», mentre la pasticceria è fornita dal laboratorio «Caprice» di Toscolano Maderno., Tutto spazzolato di buon mattino grazie alla vicinanza con il dirimpettaio Municipio di Gargnano che inevitabilmente è frequentato quotidianamente dai residenti., Senza dimenticare i numerosi volontari che, prima e dopo i servizi sociali in tour per le frazioni comunali, hanno stabilito la loro base al «Via Roma 36»., Per Mauro, infatti, la «maratona» inizia alle sei e mezzo del mattino per concludersi ogni giorno alle sette di sera, tutti i giorni tranne il giovedì., «Tante ore, ma se l’impegno è per ciò che ti piace – chiosa – tutto assume un altro sapore».