I PROTAGONISTI

Capelloni, una famiglia
con la testa nel pallone

Lei ha una cascata di riccioli neri, lui è calvo, ma tutti e due sono Capelloni: Daniele e Mirella, i fratelli del trofeo di Bresciaoggi. L’esperto mediano del Ghedi ha ottenuto il bonus settimanale per il Pallone d’Oro qualche settimana fa, mentre la fantasista del Brescia ha conquistato quello della Perla lo scorso venerdì. Cresciuti con il pallone tra i piedi, hanno preso strade di rilievo, toccando il professionismo in squadre d’alto rango come l’Inter (Daniele) e il Verona (Mirella). Esperienze importanti che ne hanno affinato talento e tecnica, facendone 2 giocatori di punta del Bresciano: non solo per le capacità atletiche ma anche, come ripetono allenatori e compagni di squadra, per le grandi qualità umane.

AI PRIMI POSTI nella classifica dei rispettivi Palloni, fratello e sorella potrebbero essere premiati insieme: una doppia soddisfazione. Daniele Capelloni, 33 anni, inizia da bambino a Isorella e prosegue la formazione nel Montichiari, dove gioca dai 13 ai 17 anni. Le sue capacità non passano inosservate: viene chiamato nell’Inter, dove si aggrega alla squadra Primavera. Un grave infortunio congela la sua carriera: dopo essere tornato nel Montichiari girovaga tra Serie D ed Eccellenza in Pro Sesto, Darfo, Varese, Crema. Dal febbraio di quest’anno è al Ghedi. Mirella Capelloni, 28 anni, inizia a giocare con i maschietti. Da adolescente milita per un anno nel Bergamo Acf e poi esplode nel Manerbio, a fianco della centrocampista azzurra e juventina Valentina Cernoia. Ancora giovanissima si unisce per un anno al Verona di Cristiana Girelli, che nella stessa stagione conquista la Champions League. Tornata a casa, gioca per 4 anni nel Montorfano Rovato prima di diventare punto di riferimento d’attacco del Brescia.

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