L’INIZIATIVA DI BRESCIAOGGI.

L’arte del gelato
di Sapì conquista
tutti i palati

Mauro Vielmi e la moglie Daniela Foppoli nella gelateria di Esine

Il ristorante Da Sapì (già Ristorante Foppoli) di Daniela Foppoli, fra i più titolati della Valcamonica, gestito a Esine da lei stessa con il marito Mauro Vielmi, può vantare una particolarità non da poco. Lui, chef che ha già ottenuto svariati riconoscimenti di prestigio nel settore, è infatti anche il geniale mastro gelataio del locale. Già perché ad Esine a partire dalla fine degli anni Quaranta alcune famiglie e degli allevatori portavano il latte ai Foppoli per produrre il gelato nei giorni di festa; mentre negli anni Cinquanta dietro al bancone c’era la nonna di Daniela, Vitoria Galli a consegnare coni a grandi e piccoli.

DA ALLORA fino ai giorni nostri ed attraverso quattro generazioni, l’arte del gelato è ancora importante da «Sapì» come complemento alla ristorazione di elevato livello e l’evoluzione temporale non ha mutato la naturalità del prodotto che non prevede l’utilizzo di semilavorati ma solamente ingredienti e materie prime di alta qualità assolutamente in purezza e bilanciati fra di loro: il segreto del successo. Il gelato che prepara Mauro Vielmi non è esposto sul bancone in bella vista come accade ovunque procurando anche effetti cromatici, ma viene conservato come una volta in quei classici contenitori cilindrici ad immersione. Da sempre una sosta alla gelateria artigianale di via Mazzini è quasi d’obbligo ad Esine perché lo chef/gelatiere sorprende con i suoi inimitabili gusti (una concessione fra i tanti va fatta per quelli al pistacchio ed al latte di capra) ma su tutti prevale il gelato al fieno, il più conosciuto ed apprezzato in paese, perché sostiene lui ,«ha il tocco cromatico della ciliegia avvolto nel profumo del fieno»: e per la sua preparazione Mauro utilizza esclusivamente il fieno sfalciato a mano nei prati di famiglia. Lo stesso gelatiere non si stancherà mai di ripetere che «passione, conoscenza e cura di ogni dettaglio nella lavorazione sono alla base del nostro modo di fare gelato: portiamo ai clienti la conoscenza, l’amore e la passione per il nostro lavoro ricercando ingredienti naturali ed usando prodotti certificati e garantiti. Siamo fra i pochi che trasformano la frutta secca in pasta, tostando e raffinando senza nessuna aggiunta di coloranti, oli ed aromi».

E COSÌ IL LATTE e la panna freschi, la nocciola tonda gentile delle Langhe, i pistacchi siciliani, le mandorle di Avola, le visciole (le amarene) bio di Cantiano, la cioccolata del maestro cioccolatiere da Guinness dei primati Mirco della Vecchia e di Domori, passano tra le mani di Mauro Vielmi, dando vita a gelati di qualità che attraverso il classico cono, le vaschette d’asporto e serviti in tavola al ristorante, costituiscono un’autentica delizia per il palato. Anche a Esine dunque si può essere presi per la gola dalla freschezza di un buon gelato, che in questa calda estate 2020 può certamente essere un alimento che non può che fare piacere. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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