L’azienda-Brescia
si rimette
in moto

L’azienda-Brescia si rimette in moto

L’«azienda-Brescia» archivia in parte la fermata estiva - destinata a completarsi dalla prossima settimana - e guarda al futuro con (forse) qualche timore in meno rispetto al passato.

UNA RIPARTENZA sostenuta da una nuova speranza alimentata da una ripresa che continua, ma resta da consolidare, come testimoniato dall’Istat nei giorni scorsi: l’Italia cresce da dieci trimestri consecutivi e con un passo più sostenuto del previsto - pur restando in ritardo rispetto all’Eurozona -, tanto da avere centrato già a metà anno le previsioni del Governo. A certificare l’andamento positivo dell’economia nazionale la stima preliminare dell’istituto di statistica: vede una crescita dello 0,4% nel trimestre che diventa 1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016, al top da 6 anni. Segnali incoraggianti, nel contesto provinciale, arrivano anche dai dati relativi a Cassa integrazione e fallimenti entrambi in calo completato dal fatto che quest’anno.

Non mancano, comunque, vicende che alimentano l’attesa di molti lavoratori: come quelle che, ad esempio, toccano da vicino gli addetti della Leali Steel (ora in affitto alla newco controllata dal gruppo Acciaierie Venete), oppure della Industrie Pasotti spa, con i rami d’azienda dati in affitto alla Tematrade srl attiva a Bedizzole (quello di Prevalle) e alla veneta Orange1 Foundry (quello di Sabbio Chiese). Senza dimenticare, inoltre, le sfide che ancora rimangono da vincere all’Iveco di via Volturno dopo una lunga fase segnata dalla difficile partita per gestire l’eccesso di manodopera. La Cassa integrazione ordinaria, che ha fatto slittare da oggi a dopodomani il rientro dopo le ferie, sarà utilizzata - dalle prime indicazioni - anche il 4 e 5 settembre per adeguare i volumi produttivi alla contrazione degli ordini.

LA RIPRESA di quest’anno porta in dote anche le opportunità connesse ai programmi occupazionali delle imprese private dell'industria e dei servizi: in Lombardia, come emerge dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con l'Anpal (l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), sono 182.740 le entrate previste nel periodo agosto-ottobre (di cui oltre 39 mila solo questo mese) a fronte delle 875.570 in Italia (il 70% nel Terziario). Nel Bresciano quelle annunciate dalle aziende ammontano a 21.310. Un'occasione non indifferente che tuttavia riporta d'attualità una sfida duratura nel tempo: il 24,9% delle figure richieste (contro il 24,2% in Italia) rimane di difficile reperimento, con una punta del 41,2% per quanto riguarda solo le professioni tecniche. R.CR.

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