BEDIZZOLE

L'indagato
aveva abiti
sporchi di sangue

«A casa dell’indagato abbiamo trovato e sequestrato gli indumenti sporchi di sangue che erano stati portati nella lavanderia di casa pronti per essere lavati e che indossava dopo il delitto come si vede dalle immagini delle telecamere di sicurezza». Lo ha detto il comandante della compagnia dei carabinieri di Desenzano Massimo Cicale parlando del fermo di Andrea Pavarini, accusato del delitto della 39enne Francesca Fantoni, trovata morta a Bedizzole.  «Non ci sono ammissioni di responsabilità di alcun genere. Non ci sono confessioni» ha detto il Comandante provinciale dei Carabinieri, Gabriele Iemma, parlando del delitto di Francesca Fantoni. Della sua morte è accusato l’amico della donna, Andrea Pavarini, padre di una bambina di tre mesi. «Siamo davanti ad una morte estremamente violenta - ha aggiunto Iemma - Sono in corso indagini per capire se ha fatto tutto da solo. Al momento si ritiene abbia fatto tutto da solo».

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