Tre giovani vite spezzate e un ferito grave. È il terribile bilancio dell'incidente verificatosi a Veronella, in provincia di Verona, a Sud di San Bonifacio, qualche decina di chilometri dal confine con la provincia di Brescia, nel pomeriggio di domenica 15 gennaio: un’auto con a bordo quattro ragazzi indiani, tre dei quali tra i 20 e i 21 anni, dopo aver sbandato è uscita di strada ed è finita in un canale.
Dall’auto rovesciata i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per estrarre i corpi senza vita di tre di loro, due ragazzi e una ragazza, mentre una quarto giovane, un po' più grande, è riuscito a fatica a uscire dalla vettura passando dal portellone posteriore: ferito e sotto choc, ma non in pericolo di vita. Si tratta di amici tutti residenti in zona.
L’auto con i quattro giovani a bordo sarebbe uscita di strada in maniera autonoma, senza urtare altri veicoli, lungo la provinciale 7b, alla periferia del Comune di Veronella. La vettura è finita rovesciata, precipitando nel torrente Alpone, lungo una scarpata. I vigili del fuoco, con squadre da Caldiero (Verona) e con l’autogru del comando provinciale di Verona hanno operato a lungo sull’argine, che in quel punto è alquanto ripido, per estrarre dall’acqua i corpi rimasti nell’abitacolo.