Grignone, l’esperienza va sulle rocciose aeree creste

La Cresta di Piancaformia domina il sottostante Lago di Como

Grigna Settentrionale o Grignone: una potente montagna dolomitica a picco sull'azzurro delle acque del Lago di Como., Numerosi sono gli itinerari per raggiungere la grande croce della vetta e il rifugio Brioschi, pochi metri sotto., In questa occasione scegliamo la lunga, panoramica e suggestiva Cresta di Piancaformia., Il percorso è riservato a escursionisti che possono vantare un minimo di esperienza di arrampicata su roccia; nella parte alta si può trovare neve sino all'inizio dell'estate il che potrebbe aumentare sensibilmente le difficoltà., Una cima che è stata raggiunta per la prima volta nel 1837 da alcuni botanici., Dal Lago di Como si raggiunge il Passo Cainallo e si prosegue sino al Vo di Moncodeno dove si trova il parcheggio, purtroppo a pagamento., Si sale in breve alla Bocchetta del Cimone dove si incontra un bivio: si segue il sentiero di destra (a sinistra si va al rifugio Bogani), un sentiero (freccia per Cresta di Piancaformia) che, risalendo fra i prati, raggiunge la Bocchetta di Prada tra l'omonima Val di Prada che scende verso il lago e la Val dei Molini., Comincia qui il tratto più entusiasmante.

Si supera il Bivacco degli Alpini, si continua sul crinale e, dopo alcune roccette, si arriva al bivio dove a destra (bolli gialli) si sale alla Bocchetta di Piancaformia., Qui, a destra, scende un sentiero verso il Rifugio Bietti., Si prosegue sulla cresta, si attraversa al di sotto di una paretina rocciosa, si prosegue sullo spartiacque, si risale un canalino roccioso, si aggirano a sinistra e in discesa alcune rocce e si risale alla Bocchetta del Guzzi., Prima di arrivare alla Bocchetta del Guzzi è possibile con passaggi di I grado salire sulla sommità della Cima di Piancaformia della anche «I Tre Sassi»., Anche alla Bocchetta del Guzzi si lasci a destra un sentiero che scende al Rifugio Bietti, quindi si prosegue in cresta passando nei pressi della grotta detta «Abisso W le donne»., Sempre per cresta, superata la Bocchetta della Neve si salgono alcune facili roccette e si scende brevemente a sinistra per infilarsi sul sentiero (detto la Via della Ganda) che sale dal Rifugio Bogani., Superate alcune facili roccette appoggiate si risale faticosamente un pendio ghiaioso chiamato Gerone a si arriva alla base dell'ultimo tratto roccioso., Lo si supera con attenzione aiutati da alcune catene e si raggiunge il Rifugio Brioschi e quindi la bella vetta del Grignone., Si torna sul medesimo itinerario di salita.

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