Rifugio Rosalba: dai Piani Resinelli con la Direttissima

Una veduta del monumento all’Alpino nei pressi del Rifugio Porta RAVARINIA

«La Grigna non è una cima ma è un mondo»: le parole del leggendario alpinista lecchese, Riccardo Cassin, sono la giusta introduzione alla meta dell’escursione di oggi., Non solo le cime ma anche tutti i torrioni, le guglie o i canali hanno un nome proprio e una storia da raccontare., L’itinerario si sviluppa sul versante sud-occidentale della Grigna Meridionale o Grignetta per percorrere la Direttissima, il sentiero inaugurato nel 1923 in occasione del cinquantenario della Sezione CAI di Milano, con l’obbiettivo di collegare con un percorso «diretto» i due rifugi di proprietà più importanti della zona: il Carlo Porta e il Rosalba., Non si tratta di una vera e propria via ferrata, ma di un sentiero (molto) attrezzato: per gli escursionisti esperti è sufficiente (nonché consigliato, soprattutto nei giorni più affollati) il casco., Da Ballabio (LC) si sale la strada a tornanti che conduce ai Piani Resinelli, dove si parcheggia nell’ampio Piazzale Chiappa., A piedi imbocchiamo in salita via Carlo Mauri, superando «Il Forno della Grigna», storico punto di ritrovo degli alpinisti e, seguendo le evidenti indicazioni, in breve raggiungiamo il Rifugio Carlo Porta: costruito nel 1911 e dedicato al noto poeta milanese, negli ultimi anni ha goduto di fortune alterne dal punto di vista della gestione, con ben 5 passaggi di testimone dal marzo 2017 ad oggi!

Alle spalle del rifugio, seguendo il segnavia 8, entriamo nel Bosco Giulia; al bivio con il sentiero per la Cresta Cermenati, la via normale per la cima, teniamo invece la sinistra per attraversare il Canalone Caimi e risalire in direzione ovest il pendio erboso., Si raggiunge così il primo tratto attrezzato; dopo alcuni salti rocciosi, un esposto traverso ci conduce all’interno di uno stretto canale., Qui incontriamo il tratto più caratteristico del percorso: il Caminetto Pagani, un intaglio nella roccia da superare con l’aiuto di due scale metalliche., Proseguiamo con alcuni sali scendi tra guglie calcaree dai nomi fantasiosi come Fungo, Lancia, Portineria., Lasciamo il percorso originale della Direttissima, per imboccare il Sentiero Giorgio (8A) sino al Colle Garibaldi., Da qui a sinistra, in breve discesa si raggiunge il Rifugio Rosalba, affacciato sul Lago di Lecco., Dal rifugio si può agevolmente rientrare ai Resinelli con il sentiero 9 Delle Foppe, oppure proseguire per la vetta con l’itinerario della prossima settimana.

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