Ora bisogna aprire gli occhi e meditare

Gentile direttore, all’ospedale di Edolo sono in arrivo la chiusura o il forte ridimensionamento del reparto di medicina generale e riabilitazione geriatrica, nonché di quello di ortopedia-traumatologia e chirurgia generale., Vi sembra giusto?, Tramite uno sconcertante comunicato stampa dell’ironico titolo «L’Ospedale di Edolo garantisce i suoi servizi», la direzione strategica dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale della Valcamonica ci informa che dal 18 giugno al 27 agosto (ben 70 giorni) i posti letto di medicina generale e riabilitazione geriatrica passeranno da 35 a 18 (-48 per cento), quelli di ortopedia-traumatologia e chirurgia da 26 a 13 (-50 per cento) e, per finire in bellezza, le sale operatorie saranno chiuse dal 14 al 27 agosto., E cosa succederà dal 28 agosto?, Nessuna previsione., Il titolo del comunicato stampa doveva essere «L’Ospedale di Edolo garantirà con fatica il 50% dei suoi servizi durante l’estate»., Proprio quando l’alta Valcamonica ospita migliaia di persone in vacanza che, inevitabilmente, in caso di bisogno si rivolgeranno al nosocomio edolese., Secondo voi questa è una direzione strategica?, Per non parlare delle agende per prenotare visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali., Dopo una visita cardiologia di controllo a Edolo mi è stato prescritto un ecocardio che ho prenotato al CUP dello stesso ospedale: appuntamento per il 29 febbraio 2024 sempre a Edolo., A Esine non sono nemmeno aperte le agende 2024., Devo solo attendere 269 giorni!

Non sembra che per l’ospedale di Esine vi siano prospettive migliori: ridimensionamento di reparti, Pronto soccorso esternalizzato a cooperative di medici., Aspetterei fiducioso un prossimo comunicato stampa dell’ASST locale!, Eppure i camuni sembrano apprezzare il modello di gestione della sanità lombarda., Alle recenti elezioni regionali i cittadini della Valle hanno confermato la loro preferenza al presidente Fontana, alla Lega di Salvini, a Fratelli d’Italia della Meloni e a Forza Italia di Berlusconi, dando ancora fiducia a chi governa la Regione Lombardia da decenni., Lunghi anni in cui si sono susseguiti scandali e condanne definitive per mala sanità e in cui la sanità è stata e continua a essere sempre più privatizzata., Perché vi chiedete questo cosa c’entra?, La sanità dipende dalle scelte politiche e di spesa della Regione Lombardia che, inoltre, sceglie e nomina i direttori generali delle ASST, che poi vengono gestite rispondendo alla stessa Regione., Se la sanità camuna sta andando a rotoli dobbiamo ringraziare la Regione e la sua Giunta nella quale sedeva nella scorsa legislatura con il ruolo di assessore al Bilancio il leghista di Vezza d’Oglio Davide Caparini (ora presidente della commissione Bilancio)., Sì, proprio Caparini, tanto sostenuto nella recente campagna elettorale dal presidente della Comunità Montana Sandro Bonomelli e da tanti sindaci ritratti in bella mostra alla cena di sostegno dello stesso Caparini., O i camuni sono contenti di come Regione Lombardia gestisce la loro sanità oppure devono aprire gli occhi e svegliarsi., Una buona sanità è fondamentale per il benessere dei cittadini e le recenti classifiche nazionali confermano ancora che la migliore qualità dei sistemi sanitari è quella di Toscana ed Emilia-Romagna governate da tempo dal centrosinistra., Meditate gente!, Guido Mensi Breno

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