Progetti preoccupanti per il lago

Egregio direttore, un interessante quadro di Pieter Bruegel, pittore olandese del 1500, sembra rappresentare in modo egregio la questione del depuratore del Garda e la situazione che si verrà a creare in riviera: il dipinto ritrae un gruppo di ciechi che tenendosi per mano si avviano inconsapevoli verso un pericoloso dirupo., Il nuovo progetto di depurazione della sponda bresciana del Benaco, sia che preveda la localizzazione finale dell'impianto a Lonato («vuolsi così colà dove si puote») oppure a Gavardo e Montichiari, creerà enormi disagi ai cittadini gardesani., Il danno maggiore però lo subiranno i salodiani che salvo possibili ripensamenti, vedranno il centro storico della loro città attraversato da un mega condotto fognario., I liquami, di circa 70.000 persone, da Tignale a Portese verranno convogliati su Salò per essere pompati e trasferiti, a seconda del luogo individuato, a Lonato o Gavardo, rispettivamente a centoventi metri o a 150 metri di altezza., Nonostante si continui a proclamare pomposamente che tutto questo viene fatto per il bene del Garda facendo leva sulla ormai sempre più esile foglia di fico del condotto sublacuale, non posso non essere seriamente preoccupato per il futuro del mio lago., Purtroppo, la voce dei cittadini è poco ascoltata e sottovalutata con fastidiosa supponenza., La recente vicenda di Calcinato, con migliaia di tonnellate di fanghi e gessi di defecazione contaminati sparsi impunemente per lungo tempo sui terreni agricoli, dimostra quanto sia difficile farsi ascoltare quando si urtano interessi economici consolidati., Dopo le legittime proteste è stata finalmente scoperta una «terra dei fuochi bresciana» nata sotto gli occhi di tutti, dove a bruciare sono stati per anni soprattutto gli occhi e i polmoni degli abitanti inascoltati., I gardesani ormai da lustri assistono rassegnati e indifferenti ad un aumento esagerato innaturale delle acque del loro lago., In previsione della stagione irrigua, aprile-settembre, il livello del Garda viene elevato oltre ogni logico criterio ambientale, esclusivamente per assecondare le pressanti esigenze di un'agricoltura intensiva da foraggio e biogas., Il Garda cede ogni volta, in questi periodi, circa 40 centimetri della sua acqua, per un totale di circa 150 milioni di metri cubi (ogni centimetro equivale a circa 3.700.000 metri cubi).

Potrebbe sembrare ininfluente rispetto all'enorme mole del Benaco se l'alto livello del lago (sopra i 100 centimetri), non creasse gravi problemi al complesso sistema di colluttazione e di depurazione dei liquami del bacino., Ricordiamo tutti la giornata del 5 maggio 2019, quando nell'arco di un'ora, una violenta lagheggiata distrusse come fuscelli pontili, coste e passeggiate gardesane., Gli addetti ai lavori si scagliarono prontamente contro gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale., Nessuno, per evitare polemiche politicamente scorrette, aggiunse che con il livello del lago oltre il metro e 40 centimetri di altezza, si garantisce l'acqua per il comparto agricolo, ma diventa impossibile controllare le conseguenze dirompenti di un moto ondoso in burrasca., Tutti coloro che si occupano di lago dovrebbero consultare con assidua umiltà il prezioso volume edito dall'osservatorio meteorologico di Salò sul microclima del Garda., Nel testo sono riportati i dati, puntualmente rilevati, di 122 anni di vita naturale del lago nelle varie stagioni., Nessuno vuole negare i 150 milioni di metri cubi di acqua, necessari al buon funzionamento del comparto agricolo, anche se trattandosi di prelevare acqua potabile potrebbe essere utilizzata con maggiore oculatezza e con sistemi di irrigazione più efficienti., Basterebbe però mantenere il livello massimo del lago sui 100 cm, come si evince dai 122 anni di storia del Garda e scendere poi secondo l'andamento della stagione e le esigenze del periodo., Oltretutto si potrebbe evitare di dover svuotare il lago alla fine di ogni stagione irrigua in previsione delle piogge autunnali e invernali con la perdita di milioni di metri cubi di acqua temperata, importantissima per salvaguardare il caratteristico clima mite del Garda., In questo modo il nostro lago finirebbe d'essere «sacrificato» alle esigenze delle corporazioni economiche, ma soprattutto cesserebbe d'essere trattato senza alcun rispetto per l'integrità del suo ambiente unico e irripetibile., Aurelio Nastuzzo Salò

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