Un decalogo per costruire il futuro

Egregio direttore, Manerbio ha bisogno di cambiare rotta, di una guida che prenda in mano le redini di una città, la nostra, che per anni ha vissuto alterne vicende, con Amministrazioni dalla spesa facile, costrette poi a tirare la cinghia, per i debiti immani, con le marce forzate dei risparmi soffocanti, trovandosi ad avere un tesoretto, ma finendo anche per questo nella polvere e nel degrado attuali., Dobbiamo rilanciare Manerbio, creando opportunità di crescita, dove a prevalere siano le esigenze dei cittadini e non le lotte di potere, come è successo in questi ultimi anni tra i vari partiti rappresentati in Consiglio comunale, o addirittura all'interno della stessa Lista Civica., Vorremmo un sindaco presente, manerbiese, maggiormente vicino ai cittadini, alle loro aspettative e che sappia intraprendere un percorso di coesione da iniziare subito appena eletto, un progetto importante condiviso dai cittadini attraverso l'adozione di decisioni in termini di imposte, di tagli di spesa, di reperimento di risorse, di aiuti veri alle famiglie in difficoltà, di rispetto dell'ambiente e di sistemazione e manutenzione delle strutture scolastiche e delle strade, dopo la decadenza degli ultimi anni., Si dovrebbe creare perciò una convergenza a largo raggio su un programma: 10 punti programmatici essenziali da svilupparsi e realizzarsi nel primo anno della nuova Amministrazione comunale., Chiunque si insediasse nella poltrona di sindaco agirebbe quindi nell'ambito del decalogo tracciato, senza ideologie a cui ispirarsi, senza ordini di partito da seguire o interessi particolari da soddisfare.

Sarebbe l'occasione di praticare una forma buona di «prima Manerbio», cioè un’Amministrazione dove tutti opererebbero per il bene collettivo, limitandosi a poche ma essenziali cose, quali, «manutenzione del verde pubblico e dei parchi cittadini; ripristino del manto stradale largamente danneggiato; appoggio pieno alle Associazioni sportive, culturali, di volontariato, mettendole in condizione di poter usufruire dei supporti logistici comunali come le palestre e Area Feste; istituzione di un assessorato dinamico per le politiche e il disagio giovanili; appoggio pieno alle famiglie in difficoltà; via libera al Centro Aperto per anziani; bonifica dell'Area ex-Marzotto di cui nessuno più parla ormai dopo vent'anni; utilizzo in comodato dei capannoni vuoti in disuso., Il nuovo sindaco e tutti gli assessori e i consiglieri di maggioranza e minoranza in Consiglio, nessuno escluso, dal giorno dell'election Day del prossimo anno, dovrebbero quindi stilare il decalogo, riunendosi in consultazione permanente fino al completo accordo, informando poi degli sviluppi la cittadinanza, pubblicamente e nella più assoluta trasparenza., Tutto ciò però non vi sembri una trovata strana e irrealizzabile, ma è l’unico modo per salvare Manerbio dall'indifferenza e dal declino., Amministrazione di emergenza dunque con un piccolo Mario Draghi nostrano e maggioranza allargata., Buona fortuna, Manerbio!, Luigi Andoni Manerbio

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