Claudia Ruggeri, ingegnere chimico, e il fidanzato Odo Inverardi, chef, vivono a Marburg, non lontano da Francoforte, da quattro anni., Lei non ha mai smesso di lavorare; e lui, dopo un periodo di cassa integrazione regolarmente pagata, tornerà forse in cucina il 18 aprile quando dovrebbero riaprire i ristoranti., Anche in Germania le vaccinazioni non hanno ancora messo il turbo: solo il 5% della popolazione ha ricevuto due dosi, mentre l’11% è fermo alla prima iniezione., “Però proprio a Marburg c’è l’azienda Biontech, che ha la partnership con Pfizer per la produzione del vaccino., Le prime dosi di vaccino Pfizer Biontech cominceranno ad essere essere consegnate dalla seconda metà di aprile Un approvvigionamento su cui la Germania conta molto per dare l'accelerata giusta”., Nel frattempo sono stati incentivati molto i test, ”soprattutto quelli rapidi - aggiunge Odo -., Ogni cittadino ne ha diritto ad uno gratis a settimana e in caso di positività accede sempre gratuitamente anche il pcr (il test più approfondito).
Le aziende ricevono dei contributi per far testare i propri lavoratori”., Intanto il 12 aprile Angela Merkel si riunirà ancora con i capi dei Länder per decidere se allentare le restrizioni., “Ogni Länder ha regole diverse, ma in generale qui non hanno mai messo coprifuoco - riprende la Ruggeri - o vietato gli spostamenti se non con un numero di contagi molto alto., Non è obbligatoria la mascherina all’aperto che portano in pochi e si può uscire di casa per una passeggiata senza autocertificazione”., Lo smart working a Marburg, dove diverse aziende farmaceutiche devono mandare avanti la produzione e i cantieri, non è troppo in voga., “Nella mia azienda è riservato a chi ha più di 60 anni e a chi ha figli: a loro discrezione possono scegliere se lavorare da casa o in azienda” conclude Claudia., Preoccupati?, “In generale ci sentiamo abbastanza protetti, poi qua c’è spazio per star distanti e tanto verde che purifica l’aria: anche questo aiuta”.