Addio ad Angelo Gritti imprenditore e politico

Angelo Gritti aveva 71 anni

Castelcovati ha perso uno dei più importanti imprenditori della sua storia., Nella notte tra mercoledì e ieri si è spento Angelo Gritti, patron dell’impresa Reti Gritti, conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione di reti da letto e di componenti per arredo da giardino e relax., Aveva 71 anni., La notizia ha destato viva commozione in tutta la comunità: se ne va uno degli uomini più laboriosi del paese, anche dal punto di vista sociale e politico., AVEVA ereditato una piccola attività dal padre Giuseppe e ha saputo trasformarla in un colosso industriale, attivo in tutto il mondo., I funerali si svolgeranno domani, sabato, alle 9.30, mentre questa sera alle 20 si terrà la veglia di preghiera nell’abitazione di via Chiari 45., Gritti lascia la moglie Ester Galli, i figli Giovanni, Giuseppe, Matteo e Anna e le sorelle Camilla e Adriana., Gritti è stato anche amministratore comunale in ben quattro giunte, con i sindaci Flaminio Giuseppe Morandini, Mario Bighé, Antonio Scalvini e in quella di Aldo Onger., Lo ricorda la sorella Camilla Gritti, sindaco dal 2008 al 2018: «È scomparso dopo un lungo periodo di malattia., Sin da giovanissimo aiutava i genitori nell’azienda artigianale sotto casa di reti per letto; passo dopo passo ha fatto crescere l’attività con l’aiuto della sua famiglia., L’azienda artigianale è diventata così un’industria esportatrice sempre attenta alle problematiche sociali e legata profondamente al territorio, resistendo con fatica alle tentazioni dei facili guadagni prospettati dalla delocalizzazione».

L’amico fraterno Giuseppe Zambuto, imprenditore nella produzione di mangimi: «Siamo partiti con il lavoro più o meno alla stessa età., Abbiamo avuto una vita di forte collaborazione sia nell’impegno pubblico sia nel sociale., Con lui ho condiviso diversi anni di amministrazione locale., Viene a mancare una figura enorme per il paese., Lasciata la politica è sempre stato un punto di riferimento per le amministrazioni successive., Era una persona che sapeva ascoltare e che prima di rispondere si documentava., Da architetto aveva trasferito nella politica e nell’azienda ordine e rigore, ma anche grande rispetto per le maestranze»., Luciano Onger, ex vice sindaco e collega di Giunta a fine anni Novanta: «Un uomo illuminato, di impresa, che ha saputo resistere alla crisi e vincerla con idee moderne., Recentemente aveva potenziato la logistica: in Italia e all’estero la sua azienda vince per qualità e tempestività delle consegne., Un uomo mite, schivo, eppure brillante nelle sue analisi., Con lui abbiamo fatto tantissimo durante la nostra giunta., Vent’anni fa decollarono zona artigianale e un’area di edilizia convenzionata straordinaria».

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