Cenere e rifiuti, bonifica al bivio

Il rogo divampato tre anni fa distrusse l’azienda di recupero bancali

A tre anni dal devastante incendio che divorò un’azienda di recupero di bancali, la Polizia provinciale e tecnici del Comune di Montichiari hanno effettuato un sopralluogo ai Novagli per verificare lo stato della bonifica., La ricognizione ha consentito di appurare che non è stata ancora completata la rimozione e il recupero per lo smaltimento di bancali e attrezzature ridotti in cenere dalle fiamme., L’ostacolo da superare è quello della caratterizzazione del materiale carbonizzato, un vero e proprio rifiuto da smaltire secondo procedure rigorose e diverse a seconda della quantità e della natura dell’ inquinante., Il Comune ha deciso di accelerare i tempi varando una determina che fissa l’agenda dei test prologo al preventivo dei costi di bonifica che saranno coperti con incassando la fidejussione depositata dal privato alla Provincia., I tempi non saranno comunque brevi.

Del resto sono già trascorsi ormai tre anni da quando le fiamme hanno avvolto le cataste di bancali di legna ammassate nei magazzini e nello piazzale dell’impresa di via Indipendenza., Per domare l’incendio erano servite una quindicina di autobotti dei Vigili del fuoco di Brescia e Castiglione delle Stiviere (Mn)., Per dare un’idea della portata dell’incendio basta ricordare che i pompieri erano stati aiutati da alcuni agricoltori giunti dalle campagne limitrofe con i propri mezzi per portare acqua e letame in grado di spegnere l’incendio., Il fuoco aveva abbattuto anche un ripetitore telefonico che si trovava all’interno dell’azienda., I rifiuti prodotti dal rogo non sono stati rimossi e per questo motivo il Comune ha provato a dare una sterzata all’iter per bonificare l’area della frazione di Montichiari., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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