Centro sportivo incompiuto La svolta sarà giudiziaria

È un problema aperto nel senso più ampio del termine quello del futuro del Centro sportivo di Urago d’Oglio., Attualmente si è di fronte a un progetto abortito; a una cittadella che non è stata ultimata, e che quindi non è minimamente utilizzata., Una miniatura, volendo essere generosi, del progetto presentato alcuni anni fa da parte della Polisportiva., L’altro aspetto del problema è rappresentato dalla causa civile aperta dal Comune per chiudere definitivamente la partita recuperando il recuperabile., Un processo iniziato lo scorso anno con lo sfratto imposto dall’ente locale alla Polisportiva per effetto degli inadempimenti contrattuali., La società doveva in effetti realizzare un’opera da 3 milioni di euro, mentre si è fermata a lavori per poche centinaia di migliaia., Le responsabilità di questa gestione rimasta inattuata dovranno essere appunto definite dalla giustizia, e nel frattempo il sindaco Antonella Podavitte ha cercato di promuovere l’ultimazione delle parti già avviate, a partire dal campo da calcio., «MA PRIMA di concludere qualsiasi cosa - spiega il sindaco - abbiamo voluto tutelare i cittadini e le casse comunali e avviare con il Tribunale civile, visto il ricorso della Polisportiva, una fase di perizia per definire quanto sia stato realmente realizzato dall’associazione, che vanta dei crediti»., A Urago è quindi atteso un perito del Tribunale che dovrà valutare il valore degli interventi realizzati finora: a oggi, a parte uno sterrato e un maxi scavo che potrebbe essere considerato un guadagno (per la vendita degli inerti) per i promotori non c’è nulla di finito.

Non un campo da calcio, non l’anfiteatro previsto, non la piastra polifunzionale., Esiste invece un pallone geodetico che però non è in funzione., Lontana anni luce, infine, anche la realizzazione di uno spazio di ristorazione., Come andrà a finire., Il sindaco non si sbilancia: «Ho il massimo rispetto per quello che deciderà il giudice, che già ha bocciato alcuni ricorsi della Polisportiva., È chiaro che qualcosa è stato fatto ma il contratto col Comune prevedeva ben altro e il danno è enorme., Abbiamo un centro sportivo chiuso da un anno., Non ci sono più i campi da tennis, non possiamo più accogliere le feste., Secondo me, ma naturalmente non sono un perito, non dobbiamo nulla a questa gestione fallimentare»., •

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