Anche a Borgo San Giacomo e frazioni sono sempre più numerose le famiglie che «adottano» un cane. La passeggiata all’aria aperta insieme a Fido è per molti proprietari uno dei momenti più rilassanti della giornata, ma per qualcuno pare essere piuttosto un appuntamento fisso per portare il cane a fare i propri bisogni, con corollario di escrementi abbandonati sul ciglio delle strade e nelle aiuole dei giardini.
Per limitare l’inconveniente il Comune guidato dal sindaco Giuseppe Lama ha provveduto alla posa di 5 «cestini-cassonetti».
«Per adesso ne abbiamo sistemati 3 nel capoluogo, 1 a Farfengo e 1 a Motella, che sono le frazioni più grandi - precisa Lama -. È indispensabile per ovvi motivi, soprattutto igienico-sanitari, che tutti coloro che portano a spasso l’amico cane siano muniti della apposita attrezzatura e che tutti rispettino le prescrizioni stabilite dal Regolamento di Polizia locale».
«Chiedo a tutti di collaborare» aggiunge il sindaco Lama, avvertendo che «i trasgressori saranno soggetti a sanzioni che vanno da un minimo di 75, fino a 450 euro.
«Speriamo che i proprietari dei cani li usino, perché l’aiuola davanti a casa mia è uno schifo» commenta un residente.
«Tutti i giorni vedo gente portare il proprio cane a fare i bisogni nel prato davanti alla chiesa, in castello» gli fa eco una compaesana, mentre un’altra si complimenta: «Bravo, signor sindaco, ci mancavano proprio. Speriamo che i padroni li usino, perché scommetto che i cani, potendolo fare, ne avrebbero usufruito da soli». R.C.