Sono iniziati a Gambara nel parco Breda i lavori per riqualificare l’area giochi per l’infanzia., Accanto alle attrazioni classiche sarà allestito uno spazio inclusivo per i bambini con disabilità., L’operazione prevede una nuova area di 80 metri quadrati pavimentata in gomma anti-caduta con giochi adatti anche a bambini con problemi motori., Tra le novità spicca il Castello di Re Caramella, struttura progettata per i minori in carrozzina con rampa di accesso inclinata., Una scacchiera posta a lato della torretta bassa da la possibilità di potere coinvolgere i bambini disabili che potranno interagire e aggregarsi ai coetanei., Un’altra attrezzatura è il Gioco a molla Elefante, con schienale speciale di sicurezza realizzato in materiale anti corrosivo e bulloneria con dadi anti svitamento.
C’è poi un pannello sette note in metallo e una «Altalena – Star Swing» a due posti con seggiolino anti-trauma a tavoletta e un seggiolino inclusivo con struttura realizzata in tubolare di acciaio, zincato a caldo e verniciato in poliestere., «Ferme restando le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale a dare attuazione all’intervento in argomento, le scelte progettuali- si legge nella relazione tecnica - sono state attuate in funzione delle disponibilità finanziarie e dell’ottenimento del risultato finale di riqualificazione ed implementazione dell’area gioco esistente»., A livello progettuale si è optato per un’offerta ludica che, partendo dalla realizzazione di una pavimentazione in gomma, dia la possibilità di accedere alle attrezzature gioco senza difficoltà, barriere e divisioni, e creando stimoli per fantasticare e giocare., «La filosofia dell'intervento è che i giochi siano universalmente fruibili e divertenti per tutti cosicché ogni bambino possa giocare, divertirsi e relazionarsi con i suoi coetanei per gioire e crescere insieme superando eventuali disabilità motorie, sensoriali o cognitive», conclude la relazione., Il progetto comporta una spesa complessiva di 31.310 Euro, dei quali poco più di 29., 700 con il contributo a carico della Regione Lombardia, mentre la restante somma per l’investimento di 1.565 euro è finanziata con fondi propri di bilancio del Comune.•., G.B.M.