«Nonostante quattro tamponi negativi hanno scambiato una polmonite normale per una crisi polmonare causata dal coronavirus; così le terapie si sono rivelate inefficaci»., È amarissino lo sfogo di Elio, il padre di Eris Del Zonzo, un ghedese di 60 anni trapiantato nel Parmense che in quattro settimane è stato strappato a tanti, tantissimi affetti non solo familiari., DA 35 ANNI lo scomparso abitava a Calestano, dove aveva sposato Eleonora e dove era nato il figlio Davide., Gestiva un pub, ma era conosciuto soprattutto per essere il cuoco del centro ristoro dello stadio «Nino Cavalli», quello in cui gioca il Parma Baseball., Inoltre era anche l’anima della clubhouse della Cittadella del Rugby, la casa delle «Zebre».
«Abbiamo perso il nostro gigante buono - si legge in un post della società di baseball -: sempre disponibile per la squadra e sempre ospitale nei confronti di chi frequentava il nostro stadio»., «Ci mancherà tanto: innamorato del lavoro, della famiglia e grande tifoso delle sue Zebre» è invece la dedica social della squadra di rugby., Eris conosceva i gusti di tutti i giocatori al punto da ripetere: «Non ho un figlio soltanto, ne ho 50»., A Ghedi lo piangono il papà, ex maresciallo dell’aeronautica, la madre Wanda, i fratelli Marco e Monica, i nipoti Sofia e Andrea., «Era una grande persona e non lo diciamo solo perché era nostro figlio - affermano i genitori -: era benvoluto da tutti, qui e a Parma»., •