Differenziata in volo
Il merito è dell’umido

L’isola ecologica di Barbariga dove sta crescendo la differenziata BATCH

L’atteso cambio di marcia nell’efficacia della raccolta differenziata dei rifiuti sta avvenendo anche a Barbariga. Fino a qualche mese fa il Comune era ancora fermo a un deprimente 37% di riciclato che non solo non deponeva a favore della sensibilità ambientale, ma era anche lontano dai livelli imposti dall’Europa, per di più circondato da paesi che già sfiorano l’80%, e questo nonostante fosse già in atto un sistema di separazione. Così a giugno è stata avviata la nuova modalità di raccolta, e i risultati si sono visti.

«CIÒ CHE mancava era fondamentalmente il recupero della frazione organica della spazzatura - afferma il sindaco Giacomo Uccelli - che incide in modo importante sulla differenziata. Siamo riusciti a introdurla a giugno così che a luglio abbiamo ottenuto i primi bilanci davvero incoraggianti».

Con questa novità, infatti, Barbariga è balzata immediatamente a quota 63% nel solo mese di giugno, ancora interlocutorio in fatto di affidabilità dei dati, mentre luglio, con una contabilità più precisa, ha regalato al Comune poco più del 70%.

Ma l’ente locale vuole andare ancora oltre, migliorando alcuni aspetti dell’operazione. «Nelle prossime settimane - aggiunge il primo cittadino - promuoveremo anche l’attivazione della compostiera, con l’intento di donarla gratuitamente a chi la può utilizzare per ridurre il tonnellaggio della raccolta. Grazie a questo strumento l’organico diventa terriccio utilizzabile nell’orto, in giardino e nei vasi del balcone».

Attualmente il servizio è a cura di Linea gestioni, che ha recepito il cambio di marcia voluto dall’amministrazione, anche se i veri protagonisti di questi risultati sono i cittadini. Ora l’attenzione si sposta sull’agricoltura: «Vogliamo sensibilizzare gli agricoltori - spiega Uccelli - per arginare gli eccessi di azoto sparso attraverso i liquami sui campi e quindi nelle falde». M.MA.

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