Disabili, si rafforza la rete di protezione

Si sono fatti più stretti i rapporti tra la cooperativa sociale Sergio Lana, che nella Casa della Misericordia, a Ghedi, gestisce un Cse-Centro socioeducativo ed un Cdd-Centro diurno per disabili, e il colosso della cooperativa Il Gabbiano di Pontevico e la rete Aures che comprende anche la Collaboriamo di Leno e il Quadrifoglio di Remedello., La professionista Virna Barbieri, del Gabbiano, ha iniziato una collaborazione continuativa per gestire il personale e i rapporti con le istituzioni, e come consulente della responsabile Maria Rosa Pozzaglio., «Essere in rete con enti che si occupano di disabilità e lavorano nell’ambito dei servizi sociali -afferma il presidente Franco Perlato- significa contare su sinergie che consentono risparmi a vantaggio degli utenti, puntare su gestioni più razionali, poter approntare progetti innovativi” Intanto la cooperativa «Lana» ha approvato il bilancio con utile di quasi ventimila euro, senza debiti né ipoteche e con 5 pulmini in funzione 230 all’anno, grazie ai molti volontari che si occupano del trasporto dei disabili., Un bilancio virtuoso merito della capacità di risparmiare, ma anche del contributo di Fondazione Cariplo, del Comune di Ghedi e delle donazioni private.

Al momento la struttura di Ghedi, aperta dalle 8 alle 16,30, in grado di offrire «autonomia, spazi, professionalità e soprattutto umanità» è oggi frequentata da 32 utenti (14 nel Cdd e 17 nel Cse) ma la superficie a disposizione consentirebbero di arrivare fino a 54., Gli ospiti sono diminuiti a causa del covid che ha costretto alcune famiglie a optare per strutture residenziali., •., M.Mo.

Suggerimenti