Edilizia: il Comune ha deciso Stop al consumo del suolo

Uno scorcio della periferia est di Rudiano

Se si tratta solo di parole al vento, anche se destinate a essere messe nero su bianco, lo si scoprirà col prossimo, eventuale boom edilizio o a fronte di una fase di difficoltà della macchina comunale., Intanto, ufficialmente, dalla politica urbanistica di Rudiano arriva un segnale preciso: l’obiettivo è quello della riduzione, o meglio ancora dell’azzeramento del consumo di suolo., Il nuovo Piano di governo del territorio della cittadina è infatti all’insegna della sostenibilità., Lo dimostra il contenuto delle variazioni allo strumento urbanistico disposte dalla giunta guidata da Alfredo Bonetti, che ha deciso di puntare proprio sulla salvaguardia dell’ambiente., Non si tratta di un caso isolato, e basta guardare alla vicina Chiari per osservare una situazione impensabile solo qualche anno fa; ovvero una clamorosa retrocessione nelle previsioni di espansione con un annullamento di quasi l’80% delle aree a vocazione edificatoria., Tornando a Rudiano e ai numeri della contrazione, l’ente locale ha deciso di cancellare con una delibera del consiglio comunale ben 127 mila metri quadrati di superficie destinata a interventi di edilizia residenziale o commerciale.

Daniela Turra, assessore all’Urbanistica, ha commentato questo indirizzo politico prima ancora che tecnico ricordando che Rudiano è già fortemente antropizzato, e parlando di una «scelta etica, finalizzata a ridurre, anzi, fermare il consumo di suolo, affinché a breve si possa a tutti gli effetti dichiarare bloccata qualsiasi altra espansione edificatoria., I principi comunitari di bloccare il consumo di suolo entro il 2050 diventano la nostra bussola per orientare il nostro lavoro già da questi anni, e il nostro intento è quello di centrare questo obbiettivo molto prima della scadenza fissata dall’Europa»., NELLE POLITICHE comunali rientrano poi la tutela delle aree agricole, oltre che di quelle destinate a parco, e un perentorio «no» a nuove destinazioni d’uso per i terreni., E per portare più verde nel bilancio ambientale comunale c’è un progetto per rilanciare le aree dismesse o in condizioni di abbandono, riqualificandole come giardini o spazi da valorizzare con l’inserimento di arbusti e fiori., Infine, sempre sul fronte urbanistico il Comune ha introdotto una serie di iniziative per ricalcolare gli oneri e promuovere la conservazione del territorio., Vedremo se funzionerà, e se cambierà qualcosa a fronte di una ripresa del mercato., •

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