Insieme ai liquami non sono esattamente una compagnia gradevole; così, il Comune di Isorella si è messo al lavoro per studiare un regolamento sulle modalità di distribuzione nei campi di gessi di defecazione e fertilizzanti: il testo dovrebbe essere approvato dal consiglio comunale di fine mese, e la maggioranza è decisa a realizzare qualcosa di originale., Lo ha dimostrato, nella seduta consiliare di venerdì sera, il no opposto dalla sindaca Chiara Pavesi alla mozione della minoranza di «Isorella terra fra fiumi» che proponeva proprio l’adozione di un regolamento comunale sull’impiego dei fertilizzanti., «Il testo presentato dall’opposizione non ci piace - ha affermato Pavesi - perché è copiato dalla mozione del Movimento Cinque Stelle in Regione., Questo documento, tra l’altro, non limita il problema principale rappresentato dallo spandimento dei gessi di defecazione»., Insieme all’Unione dei Comuni composta anche da Acquafredda e Visano, Isorella sta lavorando a un regolamento che si ispira invece a quello del Comune di Guidizzolo (Mantova), e ai consigli degli agronomi mantovani sullo spandimento dei liquami.
Dopo l’epidemia di polmonite e legionella nella Bassa orientale la questione ambientale è in primo piano; così Chiara Pavesi ha inviato la bozza del regolamento al Tavolo interistituzionale per l’ambiente che ha come municipio capofila Montichiari, ma è difficile prevedere che gli enti locali vicini decidano di adottare un testo capace di provocare non pochi mal di pancia in alcuni settori del mondo agricolo a così breve distanza dalle elezioni amministrative., Le intenzioni di Isorella?, Pavesi vorrebbe un’indagine pedo-agronomica preventiva dei suoli da parte di un agronomo, e anche analisi post sversamenti alla presenza di personale della polizia locale., In più il divieto di scaricare gessi di defecazione e fertilizzanti a meno di dieci metri dalle sponde dei corsi d’acqua., •