Guardia medica addìo Proteste bipartisan

Mancano le azioni di contrasto, in compenso i commenti più o meno infuocati si sprecano attorno al trasferimento del servizio di guardia medica da Chiari a Rovato., L’ultima presa di posizione arriva da Rudiano, ed è politicamente doppia., Se il sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi, aveva parlato di un’operazione presentata a giochi fatti dall’Azienda sanitaria, l’amministrazione rudianese si è espressa con maggioranza e opposizione., Il vicesindaco Sara Oliari ha parlato di di «un’operazione condotta senza rispetto delle municipalità locali, comunicata a cose fatte., Il nostro Comune è contrario a questa scelta perchè penalizzante per i nostri cittadini e appunto portata a termine senza che ci fosse stato comunicato nulla».

Attacca anche l’opposizione, e lo fa attraverso il consigliere Pietro Vavassori che ne approfitta per prendersela anche con la magioranza e la giunta: «È un peccato che le recenti e scontate considerazioni degli attuali amministratori locali arrivino sempre in ritardo., E intanto i cittadini devono fare i conti con notevoli disservizi., Quando ero io a capo del tavolo dei Comuni queste cose non sarebbero mai successe., Si è abbassata la guardia e abbiamo perso molto nei servizi di continuità assistenziale»., L’insoddisfazione attraversa come un’onda i territori e gli utenti di Chiari, Roccafranca, Urago d’Oglio, Castelcovati e Comezzano Cizzago, peccato però che non si vedano appunto azioni finalizzate a una rivalutazione dello spostamento: questi sono i giorni più importanti, e col trascorre dei mesi risulterà sempre più difficile tornare indietro., •

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