Il «miracolo» del cane Tequila
da un inferno di fuoco alla vita

Boom di visualizzazioni per il video di Tequila soccorsa dai pompieri Il cane estratto dalle fiamme BATCH

«Tequila è vivo e sta bene». Per il cane da caccia di razza springer spaniel, salvato giovedì dall’incendio della cascina Mezzullo a Quinzano d’Oglio, si era temuto il peggio venerdì sera, quando l’animale, una femmina di quattro anni, ricoverata nella clinica veterinaria del paese e posta sotto la tenda ad ossigeno, non dava più segni di vita e sembrava ormai destinata a una inevitabile morte.

«PER I VETERINARI non c’era più nulla da fare e mi hanno anche invitato a vederla per l’ultima volta, prima che venisse soppressa - racconta emozionato il proprietario, Ernesto Cò -. Ma è accaduto qualcosa di inaspettato: sono entrato nell’ambulatorio e Tequila, appena mi ha visto, è saltata in piedi felice».

Il cane è ancora in clinica, affidato alle cure dei veterinari: «Adesso è ancora sotto ossigeno, però sta bene», assicura quasi a voler convincere se stesso, il custode del cascinale, che nel rogo ha perso tragicamente un altro cane, Pampero, il figlio di Tequila, soffocato dai fumi, e altri due cani da caccia, morti carbonizzati.

LA SPERANZA, almeno quella, è viva: Ernesto Cò non intende rassegnarsi all’eventualità di dover dire addio anche alla giovane femmina, strappata dai Vigili del Fuoco alle fiamme, che aveva tentato di affrontare da solo per soccorrere i suoi animali.

Giovedì sera, quando è scoppiato l’incendio, i cani erano chiusi nel garage, accanto all’ex casa padronale, divenuta abitazione del custode della cascina Mezzullo.

Il rogo alimentato dal fieno di 800 rotoballe ammassate nel fienile a ridosso del lato sud della cascina ha divorato il garage e i locali attigui con quanto contenevano.

«TEQUILA si era riparata dietro a un pannello isolante che avevo posto nel garage - racconta il custode -. Ha respirato il fumo soffocante, ma si è salvata dalle fiamme». Tequila è stato ribattezzato dal popolo social il «cane che visse due volte» e il video che mostra i volontari del servizio 115 mentre ossigenano lo springer spaniel con una delle loro maschere è stato visualizzato da oltre dieci mila persone.

Ieri intanto sono proseguite ancora per tutta la giornata le operazioni di spegnimento dell’incendio da parte dei Vigili del Fuoco, mentre i fratelli Cornetti, oltre ad accudire nelle porcilaie vicino al fienile i 2.000 maiali salvati dalla furia delle fiamme, completavano il trasferimento del fieno all’aperto, in un campo, dove il foraggio continuerà a bruciare senza pericolo.

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