Eugenio Stucchi, 60 anni, coniugato, tre figlie, «orgogliosamente artigiano», titolare di una azienda di impianti elettrici, leghista della prima ora, già assessore ad Ambiente ed ecologia, sarà un po’ a sorpresa rispetto ai rumors, il candidato sindaco di Montirone per il centrodestra «che sono riuscito a tenere unito come nelle ultime due tornate, in continuità rispetto all’amministrazione uscente, scongiurando rischi di spaccature che avrebbero favorito i nostri avversari» dichiara riportando anche il placet del sindaco attuale Francesco Lazzaroni., «Valorizziamo Montirone» riunisce Lega - che a Montirone nelle elezioni politiche del 2018 ha incassato un consenso superiore al 35% -, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista civica «Rinascita Montirone»., Stucchi guiderà una lista giovane, considerato che Montirone ha una popolazione giovane (l’età media è di 40 anni) ed è in espansione., «Il crollo del ponte sull’autostrada ha messo in ginocchio il mio paese, danneggiandone l’economia - afferma - sarà mia cura occuparmi prima di tutto della viabilità, tenendo il fiato sul collo a chi si occupa della ricostruzione.
Un paese dormitorio che intendo rilanciare fornendolo di servizi e sostenendone le attività, a cominciare dal commercio»., In politica da tempo - passione eredita dal padre Mario assessore dal 1962 al ’67 - ha fatto dieci anni di opposizione e dieci da amministratore., «Una gavetta per farmi le ossa e capire come funziona la macchina amministrativa., Ora mi sento pronto a mettermi al timone»., •