L’addio triste a don Stefani Il prete che piaceva a tutti

Don Filippo Stefani

Prima è arrivata a Calvisano; poi la notizia, tristissima, ha fatto ieri mattina il giro di tre paesi lontano dalla Bassa: Losine dove era nato, e Cevo e Saviore dove aveva svolto il proprio ministero, per 23 anni come parroco a Cevo, e per altri 6 a Saviore come amministratore parrocchiale., Don Filippo Stefani, non ancora sessantatreenne, era morto poche ore prima nella Domus Salutis di Brescia, dove era ricoverato da qualche tempo per una malattia che non gli ha dato scampo., Quando arrivò a Cevo nel 1995 proveniente da Incudine e Vezza d’Oglio (dove era stato vicario per 10 anni) il nuovo parroco, allora 38enne, suscitò immediatamente simpatia per la sua giovialità, apprezzato anche dai turisti presenti in estate., Nato a Losine, durante le omelie coltivava il dono di commentare il Vangelo in pochissimi minuti e con parole incisive.

Trasferito a Calvisano per assumere l’incarico di vicario parrocchiale anche di Malpaga, Mezzane e Viadana, don Filippo era entrato subito in sintonia anche con i parrocchiani della Bassa., La camera ardente è stata allestita nella parrocchiale di San Silvestro a Calvisano, e questa sera alle 20,30 il vicario generale Gaetano Fontana presiederà la veglia funebre seguita dalla messa, mentre il funerale sarà celebrato domani alle 15,30 dal vescovo Pierantonio Tremolada., Giovedì la salma tornerà in valle, e alle 10 durante la messa al cimitero ci sarà il saluto della gente di Cevo., Poi, alle 17 la sepoltura nel camposanto di Losine, il suo paese natale., •

Suggerimenti