L’odissea è finita Ora c’è spazio solo per la commozione

La salma di Alessandro Cionfoli è arrivata ieri pomeriggio all’aeroporto di Malpensa e oggi pomeriggio alle 16 potranno essere celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Bagnolo., Il dolore dei familiari per la prematura perdita del figlio - il 23enne è morto domenica 25 aprile a Barcellona, dove si trovava da qualche mese per lavoro -, si è trasformato in una vera e propria odissea quando martedì pomeriggio è arrivata la notizia che il trasferimento della salma dalla Spagna sarebbe slittato di un giorno a causa di un intoppo burocratico, a quanto pare dettato dalla compagnia aerea., Stamattina, a partire dalle 10, in attesa della celebrazione del rito funebre del pomeriggio, la camera ardente sarà allestita nella parrocchiale., Amici e parenti potranno stringersi attorno alla famiglia Cionfoli - papà Giovanni, mamma Anna Maria, la sorella Francesca ed il fratello Cristiano - e dare l’ultimo saluto ad un ragazzo che tutti in paese ricordano con affetto e ammirazione., Alessandro, nonostante la giovane età, aveva bruciato tutte le tappe: dopo la laurea conseguita alla Bicocca di Milano con il massimo della valutazione, aveva maturato numerose esperienze all’estero, avviando una brillante carriera imprenditoriale, senza mai dimenticare il mondo del volontariato.

Non appena conclusa l’emergenza Coronavirus si era ripromesso di partire per l’Africa collaborando a un progetto scolastico per emancipare la popolazione più povera., L’esame autoptico disposto dalle autorità spagnole ha potuto stabilire che il giovane di Bagnolo è deceduto per cause naturali., Alessandro Cionfoli era a Barcellona per presentare una start app creata con un team di ricercatori., •., C.Reb

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