L’ombra di Trump spaventa gli agricoltori

Il tavolo dei relatori al convegno di Montichiari BATCH

Parole tante, speranze poche per una soluzione della crisi del comparto agricolo-zootecnico, tema al centro del convegno clou di ieri, nell’ambito della 90° Fiera agricola e zootecnica di Montichiari, dal titolo «Agricoltura, redditività, futuro»., Di fronte ad un pubblico davvero esiguo, non più di un centinaio le persone presenti nella sala civica Scalvini del Centro Fiera, i relatori si sono sforzati di offrire ricette per una rapida fuoriuscita dal tunnel della crisi delle filiere agroalimentari., NON HA CONTRIBUITO a rasserenare l’ambiente l’assenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, precedentemente annunciato e ieri invece assente «per altri impegni»., L’assessore all’agricoltura di Montichiari Mauro Tomasoni ha aperto il convegno sollecitando una collaborazione tra i vari settori per superare le difficoltà evidenti, mentre Pieranna Civera, presidente del consiglio comunale, ha moderato e guidato con competenza il non facile dibattito., Il sindaco Mario Fraccaro si è rivolto ai rappresentanti di Europa, Governo e Regione, soprattutto a queste ultime due alla vigilia della tornata elettorale, presentando un pacchetto di sei proposte: «Meno tasse e più sgravi, valorizzare la qualità dei nostri prodotti, maggior sostegno da parte delle banche, maggior educazione tecnologica, incremento della politica di incentivi per i giovani e maggior razionalità ed unità d’intenti per raggiungere gli obiettivi».

A questo punto Anna Civera ha girato la parola ai relatori del convegno., «Se il presidente Trump ci blocca l’export dei formaggi sarà per noi un disastro tombale - subito l’allarme di Antonio Auricchio, il vicepresidente di Assolatte - e poi è necessario darci regole precise e difendere i nostri prodotti per non doversi arrabbiare quando in fiere come questa si trovano sui banchi degli espositori i prodotti similari ai nostri mescolati con quelli Dop»., Sulla stessa linea, anche se talvolta con idee non coincidenti con Auricchio è intervenuto Ettore Prandini, presidente regionale della Coldiretti che ha auspicato «regole più precise, stabilità di governo e di rappresentanti in Europa»., PER L’EUROPARLAMENTARE Massimiliano Salini occorre sforzarsi «per mettere al centro della politica l’imprenditore agricolo»., L’ultimo intervento della prima fase del convegno è stato affidato a Paolo Cova, della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati che ha ricordato come «l’etichettatura dei prodotti alimentari che determinano la loro provenienza produttiva è solo un piccolo passo, il cammino è lungo e passa nel consolidamento delle Cooperative, nella redistribuzione del reddito e nel bloccare la vendita all’estero dei nostri marchi aziendali migliori»., La seconda parte del convegno affidata agli avvocati Sergio Di Gangi e Michela Marchesi ha affrontato, grazie all’aiuto di alcune slides, il tema del «sovraindebitamento» che sta causando anche la chiusura di antiche aziende • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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