«La sentenza sulla Castella affosserà tutti i progetti dannosi per l’ambiente»

Imma Lascialfari a colloquio con il ministro Sergio Costa

La sentenza del Consiglio di Stato, che ha bocciato il progetto di Garda Uno sulla discarica Castella 2, è destinata a «smontare tutti gli iter autorizzativi in corso»., Imma Lascialfari di Ambiente Futuro Lombardia parla di «vittoria di tutti i cittadini» e di «sentenza storica», ma volta subito pagina affrontando alcuni temi «caldi» che riguardano il futuro degli impianti ad alto impatto ambientale in provincia., «Come faranno d’ora in poi - si chiede la rappresentante di Ambiente Futuro Lombardia - a concedere autorizzazioni a iosa, come fatto finora, solo per il profitto di pochi e, di conseguenza, il disagio di molti?»., Imma Lascialfari fa riferimento all’impianto forsu di A2A a Bedizzole, «in una zona già molto compromessa dal punto di vista ambientale, vista la vicinanza della Green Up, della Tobanelli, della Sanitaria e di una grande acciaieria ad un chilometro di distanza in linea d’aria., Senza dimenticare che la zona è attraversata dalla tangenziale Sud, dalla ex Statale 11, dalla ferrovia Milano-Venezia e dalla nascente alta velocità ferroviaria., Tutto questo senza tener conto che nelle vicinanze si trovano una grande azienda agricola di allevamento e produzione di carne, il Caseificio Gardalatte e l’azienda alimentare di cioccolato Gandola., Il tutto circondato da terreni di produzione pregiata alimentare e da allevamenti agricoli»., Imma Lascialfari ricorda che «le famose centrali a turbogas che avrebbero dovuto sorgere come funghi vent’anni fa nella Bassa Bresciana - a Bedizzole, Calvisano, Mairano, Borgo San Giacomo e Offlaga - erano talmente importanti e necessarie che non se ne fece nemmeno una.

Negli studi di fattibilità delle imprese proponenti veniva per esempio scritto che la centrale di Mairano veniva costruita proprio lì perché era il paese della Bassa con la più alta mortalità., Praticamente è come dire che, se fossero aumentati i decessi, non sarebbe stato per colpa delle emissioni della centrale, ma perché si moriva anche prima...»., In effetti la sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito un principio chiaro: nessuna autorizzazione di attività ad alto impatto può essere concessa nelle zone già ambientalmente stressate., ALTRO TEMA CALDO è il depuratore del Garda., «Ma la politica bresciana dov’è?, - si chiede polemicamente Imma Lascialfari -., Cosa sta facendo per salvaguardare il territorio?, Praticamente niente, men che meno ascoltare i cittadini che da anni stanno studiando a proprie spese la miglior soluzione possibile»., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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