Licenziata dopo aver
denunciato «maltrattamenti
su un anziano»

La Casa di riposo di Montichiari finita suo malgrado al centro del caso BATCH

Ha segnalato alle autorità giudiziarie di aver assistito a presunti maltrattamenti su un ospite della Casa di riposo di Montichiari, e pochi giorni dopo ha ricevuto la lettera di licenziamento., Una sequenza cronologica «sospetta», che ha spinto l’ausiliaria di 50 anni ingaggiata dalla cooperativa «Kcs caregiver» a cui è affidata la gestione di un padiglione della struttura socio-assistenziale, a rivolgersi ai legali dei sindacati., Ma al netto della vertenza tra dipendente e cooperativa, sullo sfondo resta un episodio tutto da chiarire., Sul gruppo whatsapp delle colleghe, la dipendente ha postato una foto che immortalava le condizioni di abbandono di un anziano ospite., «Volevo sottolineare una grave situazione per evitare che si ripetesse in futuro», si è giustificata la 50enne., La risposta della cooperativa è stata la risoluzione del contratto di lavoro dell’ausiliaria, accusata di aver violato il codice etico scattando delle foto all’anziano., In effetti, lo stesso regolamento della Casa di riposo vieta, per ovvi motivi di privacy, di immortalare gli ospiti., Dopo aver riflettuto, la 50enne ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine, che hanno acquisito la sua testimonianza e le fotografie., Materiale che sarà ora trasmesso - come atto dovuto - alla procura., TUTTO risale al 24 gennaio, quando l'ausiliaria, all’inizio del turno, durante la ricognizione nelle stanze ha trovato l’anziano «immerso nelle proprie feci e senza la contenzione indispensabile, visto che l’ospite è affetto da problemi psichiatrici., A quel punto ho scattato una foto - racconta la 50enne - che ho condiviso sul gruppo privato di whatsapp accessibile solo alle dipendenti della cooperativa».

Qualche giorno dopo è scattata la sospensione, prologo al licenziamento giunto ieri., «Nella fotografia scattata non è visibile il volto dell'ospite - insiste la 50enne -., Volevo rimarcare che non è concepibile trovare una persona in quello stato ad inizio turno., Mi sembra assurdo aver perso il posto di lavoro per aver difeso e tutelato un paziente in condizioni di fragilità»., LA 50ENNE non esclude il ricorso al tribunale del lavoro, in attesa che la segnalazione alle forze dell’ordine faccia il suo corso., Intanto il presidente di Kcs caregiver, Armando Armandi, contattato da Bresciaoggi, non vuole commentare., «Non c’è nulla da aggiungere, è tutto scritto nella lettera - spiega Armandi -., Della vicenda si è già occupato il nostro ufficio legale»., Il presidente della Montichiari Multiservizi - società che gestisce anche la Casa albergo -, Giuseppe Casella, si è detto «all'oscuro della vicenda., Ad ogni modo è necessario avviare degli accertamenti per capire esattamente che cosa è successo nella struttura»., •

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