Bagnolo dichiara guerra a chi getta a terra mozziconi di sigaretta, gomme da masticare e cartacce., In poche parole, i furbetti dei piccoli rifiuti che spesso vengono sparsi sui marciapiedi e nelle piazze, principalmente vicino a bar e ristoranti ma anche nelle aree verdi., Un malcostume che il sindaco Pietro Sturla tenta di contrastare attraverso un'ordinanza che prevede multe per i trasgressori., «Serve più responsabilità – spiega il primo cittadino - e una cooperazione collettiva per mantenere Bagnolo pulita»., Ed è proprio per cercare di raggiungere l'obiettivo che il Comune è passato dalle parole ai fatti., «Applicheremo su scala locale norme a livello nazionale che vietano l’abbandono di rifiuti, e comportano sanzioni per chi non le rispetta – spiega Sturla -., Le multe vanno dai 30 ai 150 euro, cifra raddoppiata in caso di “prodotti da fumo”., Gli agenti della Polizia locale applicheranno le sanzioni non solo ai trasgressori, ma anche agli esercenti che negli spazi esterni di negozi, bar e ristoranti non provvedono alla raccolta dei piccoli rifiuti che devono essere correttamente smaltiti per ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e sulla salute pubblica., In centro ci sono già numerosi cestini, e abbiamo messo anche dei raccoglitori per sigarette e piccoli rifiuti.
Costa davvero poco utilizzarli, contribuendo alla pulizia e al decoro del paese»., La campagna di sensibilizzazione lanciata dal Comune punta sul ruolo attivo di tutti., «Il territorio non appartiene solo agli amministratori, ma è dell’intera comunità – sottolinea il vice sindaco Cristina Almici -., Potremmo dire che ogni cittadino è proprietario di un pezzo del nostro paese, ed è quindi giusto che ognuno dia il suo contributo per un’adeguata cura dell’ambiente pubblico., L'Amministrazione civica si impegna in modo costante: solo per citare un esempio, c’è un operatore fisso per la pulizia dei marciapiedi., Nonostante gli sforzi, dobbiamo purtroppo fare i conti con l’abbandono di piccoli rifiuti che deturpano l’ambiente, soprattutto vicino agli esercizi pubblici e ai punti di ristoro., È come se il suolo pubblico non fosse di nessuno - conclude il vicesindaco di Bagnolo , e invece non è così»., •., C.Reb.