Un'agonia durata nove mesi, il tempo trascorso dall'incidente che l'aveva coinvolta in autostrada A21, tra Brescia e Manerbio, lo scorso 4 luglio. Non ce l'ha fatta a sopravvivere Roberta Mocellin. Il cuore della 51enne Piacentina ha cessato di battere a causa delle gravi conseguenze riportate nello scontro avvenuto in un pomeriggio d’estate fra tre camion e due auto. La vettura della donna era stata tamponata da un mezzo che trasportava pesanti bobine in alluminio che, dopo l’impatto, erano finite sull’asfalto. Da lì si era innescato un tamponamento a catena che aveva scatenato l’inferno in autostrada.
LA 51ENNE, rimasta incastrata nell'abitacolo, era stata estratta dai Vigili del fuoco e trasportata in codice rosso dall’eliambulanza in ospedale. Oltre a lei altre quattro persone erano state soccorse e ricoverate, ma Mocellin era parsa fin da subito la più grave. L’autostrada era rimasta chiusa circa due ore per permettere ai pompieri, alle ambulanze e alla Polizia stradale di portare a termine gli interventi.