Orzivecchi ha «blindato» i tesori della Pieve

Il sito archeologico riaffiorato nell’area vicino alla Pieve di Orzivecchi

La comunità di Orzivecchi riprende possesso dei terreni che circondano l'antico santuario della Pieve, dove fin dai secoli prima del mille è venerata Santa Maria Assunta., La parrocchia ha acquistato un appezzamento di quasi 10 mila euro, destinato ad area agricola e parcheggio, che dal 1983 era divenuta proprietà dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero., Il costo di 50 mila euro è stato finanziato dalle offerte dei fedeli e dalle donazioni dei benefattori., «La popolazione condivide l'operazione ed è contenta perché l'area che era della parrocchia ritorna alla parrocchia – commenta il parroco don Giuseppe Albini -., È un ulteriore sacrificio, affrontato dalla comunità nell'intento di valorizzare il santuario dal punto di vista pastorale e spirituale ed in previsione dei prossimi lavori di sistemazione del perimetro esterno della Pieve»., I recenti scavi archeologici commissionati dalla parrocchia e diretti dall’ingegner Sandro Guerini con la supervisione del soprintendente Andrea Breda hanno confermato che la Pieve di Bigolio è stata eretta sulle rovine del tempio pagano dedicato al dio Bolgolio, nume celtico romano., Utilizzando il cippo del dio pagano come pietra angolare del nuovo edificio, i cristiani costruirono la loro Pieve, che era il principale luogo di culto, al quale facevano riferimento le comunità di Orzivecchi, Pompiano, Corzano, Gerolanuova, Zurlengo, Comezzano, Ludriano, Roccafranca, che qui avevano il fonte battesimale, l'altare, le tombe., Nel sito la ricerca ha portato alla luce le fondamenta dell'antico battistero, accanto al quale sono state rinvenute tombe a cappuccina.

La proprietà dell'area che circonda la Pieve consente alla parrocchia di agire più efficacemente per interventi mirati destinati a valorizzare il patrimonio archeologico., «Daremo un nuovo assetto al parcheggio allestiremo una rete di illuminazione – spiega don Giuseppe -., Intendiamo completare l'opera entro le feste quinquennali in programma dal 26 settembre al 4 ottobre»., A cadenza di un lustro la statua della Vergine lascia l'antica chiesa del Bigolio e viene accompagnata in processione fino al paese., La popolazione nutre per la Madonna della Pieve una devozione particolare, testimoniata da anelli e catenelle d’oro che un tempo ornavano l’immagine e dagli ex voto appesi alle pareti dell’edificio., Quando le cure non sortivano effetto, i familiari affidavano l'ammalato alla Vergine., Il santuario è metà quotidiana dei fedeli che amano sostare all’interno e all’esterno del luogo di culto bucolico., •

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