Una panchina rossa in tutti i Comuni bresciani., La proposta arriva dal senatore Gianpietro Maffoni e da Silvia Razzi, dirigente provinciale per Fratelli d’Italia, che hanno deciso di effettuare un «censimento» del simbolo contro la violenza sulle donne., «Le statistiche sono allarmanti: nella sola provincia di Brescia, nell’ultimo anno, sono stati registrati oltre cento casi., Un dato che sottolinea come il tema della lotta alla violenza contro le donne non può certamente essere un semplice slogan, né la celebrazione della giornata del 25 novembre.
Per questo motivo - spiega Silvia Razzi - ci stiamo impegnando a tenere sempre vivi i valori inderogabili che dicano no alla violenza di alcun tipo contro le donne, ma anche contro i bambini e i più deboli, in tutti giorni dell’anno»., La «mappatura» delle panchine rosse della provincia «servirà per capire dove ancora mancano, e sollecitare tutti i sindaci, attraverso una lettera aperta, ad adottarne una», annuncia Maffoni., La piaga delle violenze domestiche, principalmente rivolta al mondo femminile, «è una ferita che dobbiamo impegnarci a contenere, con l'obiettivo di assistere chi è in pericolo», spiegano gli esponenti di Fdi, che invitano «a mettere al centro della comunicazione istituzionale attraverso siti, canali social, e media tradizionali la panchina e ciò che rappresenta, per tenere sempre alta la guardia su quella che è una piaga sociale spesso sottovalutata»., A marzo, compatibilmente con le normative anti-Covid, Fdi riproporrà a Salò l’evento itinerante che da anni si svolge in differenti località del Garda: il volo di una mongolfiera che diffonda il messaggio «Mai violenza contro le donne!»., •