Piscina: ok al progetto, lavori da gennaio

Lavori all’orizzonte per la piscina di GhediIl sindaco Federico Casali

Atteso a giorni il bando per l’assegnazione dei lavori al centro natatorio comunale di via Fratelli Cervi, a Ghedi, per un intervento che sfiora i 700 mila euro., Dopo che la giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori previsti dagli elaborati dell’architetto Roberto Feroldi, responsabile dell’Ufficio ghedese dei Lavori pubblici, e dall’ingegner Andrea Zanardi di Villanuova sul Clisi, ora si sta definendo il bando per sistemare il tetto, i servizi igienici e le docce, gli spogliatoi, come proposto da Lorenzo Borzi, consigliere incaricato ai Lavori Pubblici., LE AZIENDE interessate avranno 45 giorni di tempo per manifestare il proprio interesse, quindi i lavori dovrebbero iniziare tra fine gennaio e inizio febbraio e concludersi entro 150 giorni., L’intervento non interferirà, comunque, con l’eventuale riapertura e fruizione dell’impianto, la cui attività non verrebbe sospesa per questo motivo., Nel frattempo, è stato raggiunto un accordo tra amministrazione comunale e lo Sport Management, la società veronese di Sergio Tosi che gestisce le piscine, anche se il centro pronto per la riapertura con l’acqua già riscaldata è poi rimasto chiuso per il secondo lockdown., Dunque dovrebbe essere risolto il contenzioso, durato parecchi mesi, nato tra l’amministrazione comunale ed i gestori dell’impianto che avevano comunicato alla giunta la chiusura del centro, anche senza obblighi governativi, ritenendo la percentuale dei frequentanti inferiore a quanto avrebbe garantito almeno il pareggio contabile.

Quindi la gestione non era economicamente sostenibili senza il pubblico sostegno., Ne era nata, allora, una richiesta di contributo alle casse comunali piuttosto consistente - si era parlato di 300 mila euro - che non poteva essere erogata tout court., Sono iniziate così trattative tra ente comunale e gestori, con esiti sempre infruttuosi., Nel frattempo lo Sport Management non aveva riaperto nemmeno il lido estivo tra le lamentele dei cittadini, che in nome di un servizio per le attività sportive e curative e per il benessere psico-fisico degli utenti, avevano raccolto anche numerose firme perché si potesse fruire almeno delle piscine all’aperto., L’accordo è stato raggiunto, a fine ottobre, con il beneplacito dei rispettivi avvocati, mancano solo le firme in calce «ma l’assenso delle parti c’è e i soldi per il contributo sono già stati stanziati» assicura il sindaco Federico Casali., Il Comune si accollerà infatti un contributo di 80mila euro suddivisi in 12 rate mensili a fronte delle utenze pagate per l’utilizzo dell’impianto, scatterà solo alla riapertura., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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