Ponte di Christo:
ogni giorno 35 mila
persone in viaggio

L’artista Christo vede già il suo ponte sull’acqua

Treni, battelli e navette su gomma saranno in grado di movimentare complessivamente 35 mila persone al giorno, mentre le auto private saranno tenute lontane dalla fascia costiera. È su questi due capisaldi che si fonda la strategia di governo del grande esodo dei visitatori che verranno a camminare sul ponte di Christo dal 18 giugno al 3 luglio 2016. Quanti saranno? «Numeri importanti, ma nient’affatto prevedibili», ha ammesso il sindaco di Sulzano Paola Pezzotti, presentando ai cittadini le misure adottate per limitare i disagi e anzi trasformare in una straordinaria opportunità la performance di Christo. Paola Pezzotti è anche presidente della Comunità montana del Sebino ed è a capo della Cabina di regia incaricata di sovraintendere al piano di gestione della sicurezza-emergenza, dei trasporti e dell’accoglienza nei 16 giorni in cui si potrà camminare sulle acque.

NELLA CABINA di regia, figurano anche il sindaco di Pisogne, Diego Invernici, coordinatore del tavolo mobilità, e Ida Bottanelli, responsabile della comunicazione. «Impossibile stimare quanti saranno i visitatori perché, per volere di Christo, l’accesso alla passerella, illuminata da barche dal lago e percorribile in modo libero e in entrambi i sensi 24 ore su 24, sarà gratuito e non prenotabile», ha spiegato il sindaco di Sulzano. Si conosce invece il numero dei bagnini, degli steward e delle hostess che presidieranno l’opera d’arte: saranno 500, e da ieri, su sito www.thefloatingpiers.com, è aperto il bando delle assunzioni. Le vie di Sulzano coinvolte dall’installazione, e quindi coperte col famoso tessuto giallo-cangiante, saranno chiuse al transito veicolare e per i residenti saranno creati due parcheggi gratuiti dedicati. Via Battisti, che divide in due il paese, sarà invece a traffico limitato. Sul piazzale antistante l’ufficio postale saranno collocati il Centro operativo misto, una stazione radio, una stazione meteo e la sede dell’Areu, con un’unità di rianimazione mobile. Alberghi e ristoranti funzioneranno 24 ore «no stop». In cinque diverse aree dell’abitato saranno allestiti altrettanti punti di ristoro. Attivi pure vari info-point. I servizi igienici saranno dislocati a cura e a spese della società «The floating piers».

«ASL E GUARDIA di finanza terranno gli occhi bene aperti - ha ammonito Paola Pezzotti-. Noi puntiamo a dare un’immagine qualitativa del nostro paese, un’immagine i cui effetti potrebbero durare in futuro». Le auto che non si saranno fermate nei parcheggi «remoti», come quello dell’Outlet Village Franciacorta, saranno bloccate a Iseo, Pisogne e Sarnico. Da lì, per chi non arriverà sulla linea ferrata da Brescia o da Rovato, faranno la spola per Sulzano o per l’isola treni (le corse da 18 saliranno a 51), battelli (ogni mezz’ora da Iseo) e bus-navetta (1 passaggio ogni 6 minuti). Una società di bike-sharing noleggerà biciclette a Iseo e a Pisogne.

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